Il Comune di Taormina ha emesso un’ordinanza sindacale in vista dell’imminente chiusura della Via Garipoli, dove per una decina di giorni scatterà a fine mese lo stop al traffico veicolare per consentire lavori di consolidamento del costone roccioso, propedeutici al raddoppio ferroviario. L’atto a firma del primo cittadino, Mario Bolognari, va a disciplinare l’intervento di messa in sicurezza del versante di Taormina Nord e prevede delle misure di protezione della pubblica incolumità. La bretella A18 verrà chiusa con una successiva determinazione e quasi certamente il divieto di transito per i mezzi scatterà dal 23 marzo.
E’ stata individuata una situazione di instabilità in Via Garipoli la cui pericolosità viene giudicata molto elevata ed è data dalla presenza di due blocchi di cospicue dimensioni, ubicati in una zona limitrofa a quella dove si è sviluppato il distacco del novembre 2021. “I due blocchi – ha evidenziato Bolognari – risultano essere delimitati da giunti le cui condizioni di apertura ed alterazione denunciano la sussistenza di uno stato di equilibrio precario dell’ammasso. Tale situazione costituisce una novità e farebbe emergere una condizione di maggiore pericolosità attribuibile alla classe P4”.
Per questo Bolognari ha ordinato a Rete Ferroviaria Italiana, in via contingibile e urgente, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano la sicurezza urbana, la realizzazione, a cura e spese della stessa, dei lavori in Via Garipoli, attuando le fasi “zero” e “uno” del progetto esecutivo già depositato e approvato in linea tecnica dall’Autorità di Bacino Idrografico. E’ stata autorizzata Rfi all’occupazione delle aree occorrenti. Si prospetta, inoltre, per gli abitanti sottostanti le aree da mettere in sicurezza di evacuarli dalle abitazioni fino alla ultimazione dei lavori, procurando una sistemazione provvisoria adeguata ai nuclei familiari. Ciò a spese di Rfi, che dovrà concordare con i possessori degli immobili le modalità di sgombero.
Sulla base di tale situazione Bolognari ha disposto di chiudere al transito veicolare e pedonale la via Garipoli (ed anche la via Zaccani) per i giorni dell’intervento di disgaggio che saranno “verosimilmente dieci”, dall’inizio dell’intervento fino all’ultimazione, predisponendo un bypass veicolare con limitati interventi di messa in sicurezza per la deviazione di mezzi di piccole dimensioni.