“Una panchina per Saro”, è l’opera che lo scultore furcese Licinio Fazio ha voluto donare alla comunità di Allume per ricordare Saro Prestipino, mitico personaggio del comprensorio ionico, morto anni fa. La cerimonia di presentazione della statua, officiata da padre Luciano, è avvenuta sabato pomeriggio in piazza Rione ad Allume, località di origine di Saro. Qui è stato deciso di ubicare l’opera che raffigura il giovane insieme al suo cane Black. Presenti conoscenti, amministratori comunali e rappresentanti dell’associazione Pro Allume i quali, insieme a Walter Marisca, hanno da subito sposato l’idea del maestro Fazio di realizzare questa scultura.
Vagabondo per scelta, Saro Prestipino ha riempito le giornate di tante persone, per le sue iniziative, per le storie che raccontava, per la sua passione nel disegnare. Dormiva sulla spiaggia, sotto gli alberi, un po’ ovunque. Ed una mattina è stato trovato morto sotto un pilastro dell’autostrada, salendo verso Sciglio.
“L’opera – si legge nella dedica di Licinio Fazio – ispirata a Saro Prestipino, è dedicata a tutte quelle persone che lasciano un ricordo in quanti hanno avuto il piacere di conoscerle, diventando “personaggi” voluti bene dall’ intera comunità. È un omaggio a tutte quelle persone che si slegano dalle cose materiali, che vivono con coraggio e stravaganza fuori dagli schemi comuni e, incrociando con umiltà la vita degli altri, la arricchiscono con il loro senso di libertà e spontaneità”.