Una pagina nera per il glorioso comune di Roccalumera, una pagina che peserà gravemente sugli impiegati comunali, sui cittadini, sull’intero territorio. E’ stato dichiarato il dissesto: maggioranza e minoranza hanno votato per il dissesto. Non si è stati capaci di mettere in atto un piano di riequilibrio dal momento che si tratterebbe di un dissesto più politico che tecnico contabile, avendo il Comune più crediti che debiti. Sindaco, onorevole Giuseppe Lombardo, chiediamo: di chi è la colpa? Come mai sono stati mandati per aria centocinquant’anni di leggendaria storia del popolo di Roccalumera? Come si fa a mettere in discussione l’operato della passata amministrazione, quando in giunta a governare ci sono due assessori (Garufi e Basile)? I cittadini di Roccalumera meritano una risposta. Tutti gli elettori che hanno votato per lei gradirebbero sapere come si è sprofondati così in basso.
LA STORIA: Il primo marzo si è insediato il commissario ad acta, assegnando al responsabile dell’Area tecnica sette giorni per la redazione della proposta di dissesto finanziario da trasmettere al competente organo di revisione. La giunta municipale (onorevole Giuseppe Lombardo, Antonio Garufi, Ivan Cremente e Angela Puglisi, assente Natia Basile) ha preso atto della relazione del commissario e del Centro studi Area sud, circa la impossibilità di ricorrere alla procedura di riequilibrio, dopo aver svolto una serie di analisi, anche sulla base delle informative rese dall’amministrazione. Ed in ultimo, la giunta con Giuseppe Lombardo in testa ha deliberato di prendere atto che “con lo spirare del termine perentorio del 29 febbraio e con l’insediamento del commissario per il bilancio, ha avuto inizio la procedura per la dichiarazione di dissesto dell’Ente”. Che tristezza. Com’è caduto in basso il comune di Roccalumera.
SI POTEVA EVITARE? Ecco il comunicato della minoranza: “Abbiamo appreso dalla comunicazione del Sindaco nel Consiglio Comunale del 07/03/2024 che il nostro ente non è nelle condizioni di poter approvare il piano di riequilibrio finanziario, per cui è stata avviata la procedura per la dichiarazione di dissesto con le gravi conseguenze che comporta anche sotto l’aspetto finanziario per tutta la cittadinanza. A dire il vero, questa Amministrazione, con a capo il Sindaco, aveva dato le direttive per l’affidamento dell’incarico di consulenza ad una società esterna per redigere il piano di riequilibrio, impegnando €. 21.396,00 delle esangui casse comunali. Purtroppo, dopo le aspettative iniziali, in Consiglio Comunale non è approdato alcun piano di riequilibrio: senza alcun coinvolgimento delle altre forze politiche si è passati con troppa disinvoltura al dissesto. Si tratta di un evento che non ha precedenti nella storia di Roccalumera, ma lo squilibrio finanziario comunale, per come emerge dagli atti e dalle determine dei nostri dirigenti, ammonta a circa 7.000.000,00 di Euro. Purtroppo, i nostri dubbi e le nostre perplessità sulle scelte politiche degli ultimi cinque anni si sono concretizzati nel peggior epilogo possibile per i nostri cittadini che, nel prossimo futuro, saranno costretti a versare le imposte comunali nella misura massima consentita dalla legge o addirittura subire l’istituzione di nuovi balzelli. In questo momento così grave, invitiamo l’amministrazione a limitare il più possibile le ricadute negative sulla cittadinanza, sia sotto l’aspetto finanziario che garantendo l’erogazione di tutti i servizi necessari. Siamo fiduciosi che da oggi, dopo aver toccato il fondo, si inizi tutti insieme a risalire la china per fare uscire il nostro amato paese dal pantano finanziario in cui è precipitato. Noi quale gruppo di minoranza, come sempre abbiamo fatto, vigileremo su ciò che accade e continueremo nell’interesse di tutta la cittadinanza a dare il nostro contributo. Auspichiamo che con la collaborazione di tutti Roccalumera si possa risollevare”.