Roccalumera – Il tempo non è stato clemente, tuttavia “Il Tappeto di Lana”, manifestazione organizzata dall’associazione “E Berta Filava” di Teresa Brancato nella cavea di Furci, ha collezionato ugualmente un grosso successo di critica e di partecipazione. Si è trattato un incontro che verteva sul sociale, per meglio familiarizzare con chi non ha una casa, non ha un conforto. E per l’occasione la cavea è stata coperta da grossi tappeti di lana (che sembravano uno solo, enorme, tappeto. Altro primato di Teresa Brancato dopo la sciarpa più lunga d’Italia) ) e che per la vivacità dei colori, hanno destato un gradito compiacimento tra gli astanti. E non sono mancati gli stand, le bancarelle, le varie associazioni. Oltre a Teresa Brancato e Adriana Macrì hanno partecipato all’organizzazione della manifestazione, anche i Comuni della riviera jonica, i rappresentanti del Cisom, Corpo Italiano, Soccorso Ordine del Malta; I.I.S. Antonello Messina, Radio Empire, Plastic Free Roccalumera, Avis Santa Teresa di Riva e Associazione Salus D’Agostino. Tutti i partecipanti si sono radunati nella cavea di Furci, dove hanno preso posto pure parecchi artigiani, che hanno montato diverse bancarelle, dando vita ad un piacevole mercatino. Le mini coperte di lana (due metri per uno) sono state realizzate a mano, riciclando vecchi maglioni. Presenti anche all’evento i giovani dell’associazione, una squadra di carabinieri, il gruppo della Croce Rossa e tanti altri volontari. .