Alì Terme – La tutela della salute dei cittadini, degli aumenti dei limiti soglia dei campi elettromagnetici e dell’elettrosmog è stato il tema dominante della riunione consiliare, presieduta da Nino Muscarello. La mozione presentata dal capogruppo di opposizione Agata Di Blasi, è stata accolta all’unanimità dal consiglio comunale. La materia è molto complessa e delicata. Il governo Meloni con la L. 214 del 30 dicembre 2023, legge per il mercato e la concorrenza, ha innalzato i valori da 6 volt al metro a 15 volt metro, più del doppio insomma, senza che vi sia a supporto di ciò nessun qualificato e dettagliato studio, relativo ai potenziali rischi per la salute. Festeggiano ovviamente le multinazionali del settore telecomunicazione, che in vista dell’esplosione certa del 5G potranno potenziare ulteriormente le antenne già esistenti e farne di nuove, invece di trovare soluzioni meno impattanti sull’ambiente e meno rischiose per la salute pubblica. “Quello che sorprende – ha sottolineato il presidente del consiglio Muscarello – è la complicità ed il silenzio di Anci, che dovrebbe tutelare gli interessi dei Comuni specie quelli piccoli come il nostro; Anci che invece non ha presentato osservazioni e richieste nei 120 giorni previsti dalla legge per convocare la conferenza unificata, mai svoltasi. Anzi proprio Anci si è fatta promotrice di una convenzione sottoscritta con le lobby del 5g ed il Governo”. La consigliera Di Blasi, capogruppo dell’opposizione, ha sottolineato che “solo alcuni sindaci coraggiosi hanno cercato di opporsi con l’emanazione di ordinanze o regolamenti, come ad esempio il vicino comune di Savoca. Purtroppo però gli strumenti citati non possono porre divieti essendo la materia delle emissioni competenza primaria dello Stato, per cui ordinanze e regolamenti sopperiscono poi davanti ai tribunali regionali”. I consiglieri comunali hanno approvato all’unanimità la mozione, che sarà inviata ai Comuni jonici, all’Asp, all’Arpa, alla Deputazione ed agli Organi di governo regionale, per cercare di focalizzare l’attenzione su questo tema e sulla tutela della salute. (nella foto Agata Di Blasi)