Rimini, 17ott. (askanews) – Il turismo delle passioni uno dei motivi pi forti per spingerci a viaggiare. “In Basilicata – afferma Antonio Nicoletti, direttore generale APT Basilicata, a margine del Ttg che si svolto a Rimini – abbiamo cominciato a lavorare nella raccolta di una ventina di ‘passioni’, che per gli addetti ai lavori rappresentano nicchie di mercato. La passione pu essere l’astronomia, il cibo, la bicicletta, i merletti e ricamo; le storie, i racconti, la magia. Noi abbiamo individuato un centinaio di persone che hanno dedicato la propria vita a seguire la loro passione e che lo fanno in Basilicata. Invitiamo i turisti che condividono la stessa passione a venire in Basilicata, conoscerle per scambiare il proprio tempo e condividere il viaggio dedicandosi a s stessi e quindi imparando, insegnando; nel senso pi bello del viaggio, un viaggio che non consumo ma scambio”.
“Abbiamo creato – prosegue Nicoletti – una piattaforma dove il curioso, chi vuole scoprire dove andare, pu esplorare la Basilicata secondo la classica mappa geografica con i punti di interesse, i loghetti passione per passione, e avere tutte le informazioni. Anche l’intelligenza artificiale aiuta a scoprire quali sono le proprie passioni, con poche domande utili a descrivere se stessi a partire dall’et e poi con qualche altra parola chiave. E con un sistema di ricerca semantico ci aiutano a suggerire quali luoghi della Basilicata possibile esplorare nel tempo che abbiamo a disposizione, quali persone conoscere, come scoprire le proprie passioni”.
“Il 2024 si conferma un anno in crescita. I dati, seppur provvisori fino ad agosto, ci danno un turismo ancora con il segno positivo: la cosa pi bella vedere che si aperto il mercato internazionale e lo dico perch un obiettivo puntuale che ci siamo dati in questi anni come Agenzia di promozione e i mercati stanno rispondendo benissimo, sia con i mercati europei e i mercati di oltreoceano, che ci seguono come nuova destinazione degli appassionati dell’Italia e anche un po’ per i progetti dedicati al Turismo delle radici su cui abbiamo investito”, conclude Nicoletti.
