Molte persone annualmente si affidano ad una agenzia di viaggi per raggiungere San Giovanni Rotondo, per accostarsi ai piedi di Padre Pio e pregarlo. E partono da tutta la Sicilia, compresi i Comuni della provincia jonica del Messinese, da Scaletta a Nizza e Roccalumera, da S.Teresa a Letojanni, Giardini e Taormina. Anche la Gazzetta Jonica si è affidata ai viaggi della Coccinella, una società che tra le tante attività, collega pure la Sicilia a San Giovanni Rotondo con i pullman. Si arriva al calar della sera, dopo circa dieci ore di marcia. Trenta le persone al via, in questo tour, tutta brava gente che crede ancora nei valori della fede e della devozione in una società sempre meno cristiana. Due giorni di viaggio tra andata e ritorno ed altri due giorni a vedere tutto il percorso di Padre Pio, dalla nascita alla morte. I fedeli hanno pregato davanti il suo corpo mummificato, la stanzetta dove morì, e poi hanno ammirato le foto, la grande chiesa di Santa Maria delle Grazie, il nuovo Santuario, il convento, il posto dove dava la benedizione ai fedeli che venivano da tutto il mondo. A guardare Padre Pio ci si sente più sereni, felici di aver conosciuto la storia, la vita i miracoli del frate con le stimmate. Un viaggio di preghiere dentro la vita del Santo, i cui particolari sono stati sapientemente spiegati giorno dopo giorno dalla guida Francesco Pio. Al ritorno il pullman, guidato con professionalità da Giuseppe Lucchese si è fermato ad Alberobello per ammirare i trulli, e poi di corsa fino a casa, dopo aver oltrepassato lo Stretto di Messina. I trenta devoti in viaggio verso casa cantavano e pregavano, poi tutti a scambiarsi l’indirizzo. Un viaggio di fede e devozione che si è tramutato in fiducia e speranza dopo l’incontro con il corpo di San Pio. Un viaggio che ha rasserenato l’anima e temprato il corpo in chi aveva smarrito la fede nel Signore. I compagni di viaggio sono stati: Antonella Cremona (Leonforte), Nathalie Lambritto Sampa (Calcutta), Francesca Carrivale (Leonforte), Elisabetta Buttaccio Tardio (Nicosia), Angela Stanzù (Enna), Gabriella Pia Stanzù (Enna), Giovanni Quartillo (Leonforte), Gaetana Fichera (Leonforte), Rosalia Aurea (Leonforte), Giuseppe Mugavero (Leonforte), Salvatore Calogero Aurea (Leonforte), Anna La Scala (Leonforte), Nunzia Cocuzza (Leonforte), Giuseppe Galletta (Leonforte), Manuela Angela Ferale (Catania), Vincenzo Giovanni De Maria (Acireale), Francesco Pittari (Ramacca), Salvatrice Zappalà (Ramacca), Francesco Di Stefano (Ramacca), Alfia Maria Catania (Ramacca), Giuseppa Grasso (Tremestieri Etneo), Angelo Zappalà (Ramacca), Orazio Arena (Ramacca), Giovanna Santamaria (Castel di Judica), Massimo e Giuseppe Prestia (Roccalumera).