Non c’è stata completamente storia oggi, al Pala “Oreto”. A scendere in campo sul parquet palermitano, è stata soltanto una squadra. Ovvero solo la Saber Palermo che, contro un Volley Letojanni completamente impantanato in una prestazione molto scadente, ha asfaltato in poco più di un’ora di partita un roster, quello di coach Rigano, oggi non pervenuto.
Si è conclusa infatti nel peggiore dei modi gara 1 delle Semfinali promozione per la serie A3, con un Letojanni che ha dovuto cedere per 3 a 0 contro un Palermo che ha dimostrato tutto il suo valore, giocando un match di alto livello, al contrario dei letojannesi che oggi sono andati male in tutti i fondamentali. Troppo netto il divario tra le due squadre, con il Letojanni tra le cui fila non ha funzionato praticamente niente: né le battute, né le ricezioni, né a muro. L’unico che non ha gettato la spugna nel grigiore più assoluto è stato l’opposto Saglimbene (12 punti per lui oggi e top-scorer della squadra) che ha cercato di lottare strenuamente su ogni pallone , ma contro un Palermo straripante, come quello di oggi, c’è stato poco da fare. Molti i rammarichi del Letojanni, a partire dall’approccio sbagliato alla gara, visto che in settimana si era lavorato in un certo modo e sul campo si è fatto tutto il contrario.
Come già detto, la squadra di coach Ferro ha dominato in lungo e in largo durante tutto il match che iniziava con il Letojanni attivo grazie a Cortina e Saglimbene, ma era solo un fuoco di paglia, visto che sul 7 a 5 per gli ospiti, un improvviso break di 6 punti dei palermitani portava la contesa sull’11 a 7. A nulla serviva il time-out di Rigano, considerato che al rientro in campo i vari Atria, Gruessner e Marretta continuavano a martellare sia in battuta che a muro, non dando scampo ai letojannesi. E il 25 a 17 ne era la prova.
Quando, nel secondo set, sembrava che le cose potessero cambiare, si presentava ancora un Palermo sugli scudi che riusciva a far breccia nel muro e nella difesa avversarie. Neanche i cambi dettati da Rigano, ovvero Mazza e Sabella, e il cambio tra i centrali, portava ad alcun risultato. Il 5 a 2, il 10 a 4 e il 15 a 7 erano serviti su un piatto d’argento e non concedevano scampo ad un Letojanni che tentava di recuperare invano, visto che cedeva il parziale per 25 a 16.
Il terzo set cominciava nel peggiore dei modi: pronti via e locali già avanti sul 4 a 0. Il Letojanni tentava di rientrare, il Palermo abbassava un po’ la guardia e gli attacchi di Saglimbene e qualche muro, permettevano ai ragazzi di Rigano di rientrare in partita sul 9 a 7 per i padroni di casa. Ma a questo punto Marretta e soci premevano sull’acceleratore, ricominciavano a battere con una certa insistenza, a difendere tutti gli attacchi degli jonici, e per questi ultimi era notte fonda. A nulla servivano i due time-out di Rigano, visto che si arrivava in un batter d’occhio sul 18 a 14 e poi sul 21 a 15. Il Palermo pertanto non esitava a chiudere il parziale per 25 a 18 e a vincere per 3 a 0.
Sconfitta meritata e qualificazione compromessa: ci vorrà infatti una vera e propria impresa per ribaltare la situazione tra sette giorni, al Pala “Letterio Barca”. Sicuramente la prestazione della squadra scesa in campo oggi non lascia presagire nulla di buono. Ad ogni modo servirà di sicuro un approccio diverso per compiere un autentico miracolo.
SABER PALERMO: Atria 15, Gruessner 9, Blanco 9, Sutera L, D’Andrea, Costanzo, Banaouas 8, Russo, Marretta 15. N.e. Arena, Ferro, Borarno, Lombardo, Speziale, Laudicina, D’Ambrogio. ALL.: Ferro
ASD VOLLEY LETOJANNI: Schipilliti 1, Battiato 3, Sabella, Balsamo, Cortina 7, Cavalli L, Arena 2, Chillemi 6, Mazza 1, Saglimbene 12. N.e. De Francesco, Ferrarini. ALL.: Rigano
SET: 25-17, 25-16, 25-18
ARBITRI: Marigliano di Torino e Alice di Novara