Furci Siculo – Da ieri vita difficile per i teppisti, ladri e malviventi che da tempo spadroneggiavano di notte sul lungomare devastando parte della segnaletica, rompendo le piante, danneggiando delle imbarcazioni, scaraventando sui marciapiedi sacchi di rifiuti. Da ieri lungo tutta la strada marina Carmelo Garufi, più di novecento metri da una estremità all’altra, sono state installate cinque telecamere “al fine di monitorare l’asse stradale e il litorale – ha dichiarato il sindaco Matteo Francilia – per garantire la tranquillità del luogo”. Il contributo per le telecamere a circuito chiuso, è stato concesso al comune di Furci Siculo dal Ministero dell’Interno per un importo complessivo di 14.388 euro. La proposta progettuale presentata tempo addietro, mirava al potenziamento dei controlli sul lungomare e sul litorale, sia attraverso l’implementazione delle prestazioni di lavoro straordinario del personale di polizia municipale, sia attraverso l’installazione di un sistema di videosorveglianza. “Questa proposta – ha detto ancora il primo cittadino – è stata ritenuta ammissibile dal Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e, in esito a detto parere favorevole, è stato anche sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Comune e la Prefettura di Messina”. Da anni si parlava di installare delle telecamere sul lungomare, sia per frenare le sporadiche azioni vandaliche di alcuni giovani malviventi, sia per immortalare gli incivili, che continuano a sporcare il lungomare, fiore all’occhiello dell’intero paese, scaraventando di notte sacchi di rifiuti sui marciapiedi. Tra le azioni teppistiche che hanno sollevato in paese una ondata di indignazione e spinto gli amministratori di dotarsi di telecamere, i cittadini non dimenticano quella dell’estate di due anni fa, quando il mattino di una splendida giornata d’agosto ci si è accorti che tutte le piantine che adornavano le trenta colonnine del lungomare erano rotte e buttate sulla spiaggia. Da quel momento è iniziata la corsa per dotare la strada marina Carmelo Garufi di impianto di videosorveglianza.