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lunedì, Gennaio 20, 2025
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Tempesta Gabri: il 17 gennaio il giorno più piovoso in Sicilia dal 2020

Per il Sias si è trattato del decimo giorno più piovoso nell’isola degli ultimi 23 anni 

Il 17 gennaio 2025 sarà ricordato come uno dei giorni più piovosi per la Sicilia degli ultimi anni. Secondo i dati del Servizio informativo agrometeorologico siciliano (Sias), per trovare un evento paragonabile bisogna risalire a cinque anni fa, al 25 marzo 2020, una giornata che, con le sue abbondanti precipitazioni, salvò l’intera annata agricola da una crisi idrica imminente. Venerdì scorso, invece, le piogge intense hanno portato la media regionale a registrare il decimo giorno più piovoso dal 2002 al 2024, sottolineando l’impatto significativo della tempesta Gabri sull’isola.

Gravi le conseguenze su tutto il territorio regionale, con particolare riferimento all’area centrale e orientale. Dalle Eolie al siracusano è partita la conta dei danni. A S.Teresa è già stata avviata la ricognizione, con i sopralluoghi dei vertici regionali dei Vigili del fuoco e dei tecnici, dopo che la violenta mareggiata ha causato il cedimento di circa 150 metri di lungomare e di due piazzette.

Le precipitazioni sono state molto intense e significativi sono stati i dati rilevati sulla stazione di Linguaglossa Etna Nord, a 1.875 metri di altitudine, dove sono stati registrati accumuli record: 67 mm in un’ora; 165 mm in tre ore; 250,4 mm in sei ore.

Non solo pioggia: Gabri ha portato anche venti di burrasca e tornado, che hanno interessato diverse zone dell’isola, soprattutto il Siracusano. Alcuni di questi eventi hanno battuto record di velocità registrati nelle serie storiche del Sias: Calascibetta (Enna): 93,6 km/h, superando i 90,3 km/h del maggio 2023; Ragusa: 122,8 km/h, record precedente del 2012; Agira (Enna): 112,7 km/h, superando i 99,4 km/h dello stesso anno.

I tecnici del Sias sottolineano come eventi meteorologici estremi come quello del 17 gennaio possano diventare sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici.

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