Un importante gesto di solidarietà internazionale vede protagonista l’Asp di Messina, in collaborazione con l’Ipab “Casa Famiglia Regina Elena – Famiglia Amato”. Attraverso una convenzione è stato attivato un corridoio umanitario per assistere bambini provenienti dal Burundi, affetti da gravi patologie cardiache che mettono a rischio la loro vita.
Il progetto prevede che i piccoli pazienti vengano accolti presso il centro di eccellenza della Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina. Qui riceveranno interventi salvavita e cure post-operatorie indispensabili per migliorare le loro condizioni di salute e garantire un futuro più sereno.
Per il direttore generale dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì, “questa iniziativa rappresenta un gesto di umanità e solidarietà che va oltre i confini. Siamo orgogliosi di poter offrire un aiuto concreto a questi bambini e alle loro famiglie, contribuendo a migliorare le loro vite”.
L’assistenza si estende anche alla fase di rientro: una volta terminate le cure, i bambini e i loro accompagnatori saranno supportati fino all’imbarco presso l’aeroporto internazionale di Catania, garantendo un ritorno sicuro nel loro paese d’origine.
Anche il Direttore Amministrativo, Giancarlo Niutta, ha voluto sottolineare il valore della collaborazione istituzionale: “Costruire ponti di solidarietà tra le comunità è la nostra responsabilità. Ogni bambino ha diritto a ricevere le cure necessarie senza barriere. Insieme possiamo fare la differenza”.
Infine, il Direttore Sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi ha ribadito l’impegno della struttura sanitaria di Taormina: “La salute dei bambini è una priorità assoluta. Li accoglieremo con le migliori pratiche sanitarie, offrendo loro il massimo delle cure per un futuro migliore”.