Tanti giovani guidano da ubriachi, un pericolo costante per loro e per gli altri. Mettersi alla guida della propria auto sotto l’effetto dell’alcol sta diventando un rituale e i carabinieri stanno cercando di arginare questo crescente fenomeno Nell’ultimo week end, i militari hanno predisposto un servizio straordinario del controllo del territorio con il fine di prevenire e contrastare comportamenti illeciti, con particolare riferimento alle violazioni del Codice della Strada che mettono in pericolo automobilisti e pedoni, come la guida in stato di ubriachezza e sotto l’effetto di stupefacenti. Nel corso del servizio, i carabinieri hanno controllato più di 100 persone e oltre 60 veicoli con la contestazione di diverse violazioni al Codice della Strada, anche per condotte che mettono in pericolo la sicurezza di automobilisti e pedoni. Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale, i militari hanno denunciato – a vario titolo – 4 persone, di cui 2 per rifiuto di sottoporsi al test alcolemico e guida con patente revocata e 2 per guida in stato di ebbrezza alcolica, una per guida con patente revocata e mentre due persone sono state segnalate ai sensi dell’’ex art. 186 bis comma 2 C.d.S.. Inoltre, nel corso del servizio, i militari hanno denunciato altre 2 persone per porto abusivo di coltello di genere vietato e segnalato due giovani neopatentati alla Prefettura per guida sotto l’effetto di bevande alcoliche. Nell’ambito dell’attività antidroga, 2 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di dosi di marijuana e crack, detenute per uso personale. La droga è stata sequestrata ed inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.