Ha collezionato un grosso successo di critica e di pubblico
“Agata, la Santa Fanciulla” in scena nella chiesa di San Nicolò l’Arena a Catania. Lo spettacolo – prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily, gli stessi dell’Inferno di Dante – è patrocinato da Assemblea Regionale Siciliana, Assessorato regionale al Turismo, Comune di Catania e Comitato per la Festa di Sant’Agata – oltre a narrare quanto descritto negli atti del martirio, ci riporta ai tempi dello sbarco Alleato e al fallito tentativo di trafugare il Tesoro della Patrona. E lo fa attraverso attori che hanno ricevuto lunghi e calorosi applausi da parte degli spettatori entusiasti. Parliamo di Barbara Gallo (Madre Mirella), Davide Sbrogiò (Quinziano), Ivan Giambirtone (Orazio Pennisi) e Cecilia Guzzardi (Agata), Giulia Epaminonda (Antonietta), Michele Carvello (James Lanciano), Bruno Prestigio (Melvin Konner), Elena Ragaglia (Afrodisia), Francesco Rizzo (Silvano), Franco Colaiemma (San Pietro) e Luciano Fioretto e Alice Canzonieri (Corifei). Consensi anche per il coro: Francesca Castro, Andrea Gigante, Martina Giuffrida, Manuela Grimaldi, Marta Marino, Lucio Rapisarda, Rachele Ruffino, per gli elementi scenici e i costumi, di Riccardo Cappello, per le musiche di Nello Toscano e le coreografie di Fia Distefano. Vanno citati poi Simone Trischitta, cui si deve l’Organizzazione Generale dello spettacolo, l’aiuto regista Lucia Rotondo, l’assistente alla regia Angelo Bertolo, il light designer Davide La Colla e il fonico Enzo Valenti. Regia di Giovanni Anfuso. Quasi commossa Cecilia Guzzardi, che in scena è la Santuzza: “È stata un’emozione fortissima: il debutto è andato benissimo, così come l’anteprima di qualche giorno fa, e noi attori della Compagnia siamo tutti molto felici. Adesso speriamo che continui così”. Applausi a scena aperta anche per Davide Sbrogiò, che interpreta il carnefice della Santa, il proconsole romano Quinziano. “Io – ha spiegato l’attore – sono la guerra, la prepotenza, la violenza. Quinziano si contrappone ad Agata che è invece l’amore, la fratellanza, la tolleranza. E questa lotta, vinta dalla Santa, anche questa sera è stata compresa benissimo dal pubblico che ha assistito alla rappresentazione”. Dopo il debutto di giovedì e la replica di venerdì 26, il calendario di Agata, la Santa fanciulla prevede repliche serali per domenica 28, alle 18.30, e ancora serali martedì 30, mercoledì 31, giovedì 1 febbraio e venerdì 2.