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“Sponz viern” di Capossela a Calitri dal 3 al 6 gennaio


Roma, 19 dic. (askanews) – Dal 3 al 6 gennaio prende vita per la prima volta a Calitri, in Alta Irpinia, lo SPONZ VIERN, edizione invernale dello Sponz Fest ideato e diretto da Vinicio Capossela, che giunge così alla sua dodicesima edizione.

Organizzato dall’Associazione Sponziamoci con la collaborazione del Comune di Calitri e delle associazioni L’Isola che non c’è, I Teatranti del Sipario, Pro Loco Calitri e Aletrium, lo SPONZ VIERN prevede quattro giorni di sponzamento tra musica, teatro, laboratori e attività per bambini, proiezioni, incontri, letture, la processione attualizzata del Presepe Vivente, i tradizionali concerti nelle grotte scavate nel tufo del centro storico e tanto altro. Un programma ricco e vario che culmina in tre grandi concerti serali: la fiammeggiante Notte Swing con le Sorelle Marinetti e i Patagarri con ospite Tonino Carotone; la serata dedicata a quadriglie, sonetti e batticuli All Local Star e il concerto rituale di Vinicio Capossela, titolato La Dodicesima Notte.

SPONZ VIERN chiude con un grande abbraccio comunitario il periodo delle feste proprio a Calitri, che da sempre è cuore pulsante del Fest. Un ultimo, grande dono prima che tutte le feste vengano portate via, fino alla prossima stagione.

“Da molti anni coviamo sotto la brace del focolare il desiderio di realizzare un’edizione invernale di Sponz Fest. Calitri e il suo antico centro storico è uno di quei paesi che possono rientrare perfettamente nell’immagine del paese presepe – racconta Vinicio Capossela – Le grotte, i vicoli, le storie che ancora aleggiano tra le sue mura richiamano quella stagione in cui, nella cultura della terra, l’inverno era il tempo del fuoco e del racconto. Nel mondo contadino, che ha costruito quelle grotte, la stagione della festa era l’inverno: il Natale, il carnevale, i matrimoni, le maschere. Ed è quel gioco e quel racconto che vogliamo accendere negli specialissimi giorni intorno all’Epifania che culminano nella “dodicesima notte”. La notte che conclude il tempo dei prodigi cominciati con il Natale.

Abbiamo dunque pensato di disseminare il paese di appuntamenti, di comporre un presepe parlante a riproduzione della società contemporanea e delle sue istanze di carattere civile, e abbiamo pensato a un grande tendone da circo riscaldato per ospitare la musica, i concerti, i balli e la lotteria. A seguito della bella mobilitazione spontanea del 31 agosto scorso, abbiamo pensato di allestire questa edizione puntando sulla forza della partecipazione. L’edizione sarà resa possibile grazie al sostegno e all’attività delle associazioni territoriali, dell’amministrazione comunale, al contributo di sponsorizzazione degli imprenditori locali e alla biglietteria dei concerti.

La dodicesima notte viene a coincidere con la dodicesima edizione di questa specie di miracolo che chiamiamo Sponz Fest. Il dodici è un numero di grande armonia, della pienezza umana, della ciclicità, un numero che ben si addice alle feste dell’inverno che da sempre ci collocano nella ciclicità della natura.” IL PROGRAMMA Si comincia venerdì 3 gennaio alla Casa della Musica di Calitri con il primo appuntamento di Kindergarten, sezione dedicata alle attività per i più piccoli, con il laboratorio di giocoleria per bambini con Nadia Addis in collaborazione con l’associazione “L’Isola che non c’è”. Nel pomeriggio nel centro storico di Calitri si aprono le grotte, che ospiteranno i concerti di Alessandro “Asso” Stefana, Peppe Leone e Andrea Tartaglia. Alle 16 invece alla Casa della Musica la disputa filosofica a cura del prof. Edmondo Lisena e del prof. Leonardo Festa dal titolo “Feste e Guastafeste”. A seguire, la proiezione – alla presenza dei suoi interpreti – di “Natale Fuori Orario”, il film-documentario con la regia di Gianfranco Firriolo scritto da Vinicio Capossela, che ne è anche tra i protagonisti. In piazza Giolitti alle 19 invece ci sarà la presentazione ufficiale dello Sponz Viern 2025 con l’incontro sui portatori di doni con Vinicio Capossela e Erberto Petoia.

La sera si inaugura l’Area Circo: un grande Chapiteau in località Madonnelle ospita un’imperdibile NOTTE SWING tutta da ballare, con due presenze inedite: l’iconico trio delle Sorelle Marinetti (con loro sul palco anche Capossela in veste di ospite), con uno spettacolo ad hoc dal titolo “Note di Natale”, che riprende i classici dello swing italiano di genere natalizio, e i Patagarri, band travolgente reduce dal successo della partecipazione a XFactor 2024, con la speciale apparizione di Tonino Carotone.

Sabato 4 gennaio al mattino aprono i mercatini di Natale nel centro storico, mentre alla Casa del Cinema proseguono le attività per bambini con la proiezione del film “Il fantasma stregato” di Stanlio e Ollio preceduto dalle magie del Mago Wonder e dalla giocoleria per bambini con Nadia Addis in collaborazione con l’associazione “L’Isola che non c’è”. Nel pomeriggio riaprono le grotte, pronte ad accogliere i live di Sara Franceschini Trio, Alessandro “Asso” Stefana, Peppe Leone e Andrea Tartaglia e “L’antro del poeta”, angolo di poesia oracolare con Vincenzo Costantino Cinaski. Alle 18 al Teatro Cripta va in scena la commedia “Natale in casa Cupiello” a cura dell’Associazione “I Teatranti del Sipario”. In serata si torna nell’Area Circo per ALL LOCAL STAR, una serata di folk forsennato con Makardìa, A Cunv’rsazion, Tonuccio “Batticulo” Corona & Pink Folk. Ospiti speciali Vinicio Capossela, Andrea Tartaglia e Peppe Leone. A seguire, musiche nella notte con “BugliOne World Selecta”.

Domenica 5 gennaio dalle 10 alla Casa della Musica torna Kindergarten con la proiezione del film “Il Vagabondo” di Charlie Chaplin e la giocoleria per bambini con Nadia Addis in collaborazione con l’associazione “L’Isola che non c’è”. Alle ore 11 a Borgo Castello spazio a “I Gesualdo” a cura de I Teatranti del Sipario, Pro Loco Calitri e Luciana Strollo. Alle 15.30 si torna alla Casa della Musica per la presentazione del romanzo “Berenice” e lo spettacolo “Lieto Fine” a cura di Francesco Ziccardi. Nel frattempo nelle grotte prendono vita i laboratori di pasticceria natalizia a cura di Luciana Senerchia, le letture di Fabio Genovesi dal titolo “Racconti di fantasmi e altre storie di spavento” e “L’antro del poeta” con Vincenzo Costantino Cinaski.

Alle 17 per le strade del centro storico si muove IL PRESEPE PARLANTE, processione aperta e partecipata con istanze civili lungo il percorso del Presepe Vivente organizzato dall’associazione Aletrium di Calitri con le musiche di accompagnamento del gruppo lucano Cornamuse del Sileno. Dopo il live alle 19 in Piazzale Mulino degli Herpes Calitri, si scende nuovamente nello Chapiteau in località Madonnelle per conciarsi per le feste ne LA DODICESIMA NOTTE, una serata che comincia con il dialogo con Fabio Genovesi dal titolo “La festa è la più arcana invenzione dell’uomo per esorcizzare la morte: da Shakespeare a Fermor” e prosegue con un concerto extralarge di Vinicio Capossela tra ospiti, maghi e funamboli. “Moltissimi sono i simboli, i rituali, i prodigi, i travestimenti, gli auspici legati alla notte che conclude il ciclo delle feste cominciate con il Natale. E tutti li vogliamo rievocare in questa folle notte – racconta Capossela. “La dodicesima notte”, titolo di una famosa commedia di Shakespeare, è quella in cui, indossando una maschera, possiamo liberarci da quella che vestiamo tutti i giorni, e magari correre il rischio di incontrare davvero noi stessi. La galette des rois (il fagiolo nascosto nella torta che elegge il re della festa), il vescovo bambino, la festa dei folli, il signore del Caos, la detronizzazione del potente e l’esaltazione dell’oppresso, i tripudia, la festa asinaria, il travestimento da animale o da albero, l’esaltazione del grottesco, e poi la più tradizionale figura della Vecchia streghesca, la Befana che porta doni o carbone con l’aiuto dei suoi assistenti: i befani, la Lotteria Italia e i doni dei Magi, i licantropi in libertà, i morti, i fuochi e i falò propiziatori. Tutto fa di questa notte una notte speciale: la dodicesima notte, appunto. Quella in cui “l’oltremondo entra in contatto con la vita terrena e ciò che era celato si manifesta”.

Ad accompagnarlo sul palco, la band formata da Alessandro “Asso” Stefana, Michele Vignali, Andrea Lamacchia, Achille Succi, Piero Perelli e Irene Sciacovelli. Ospiti speciali la funambola e trasformista Nadia Addis e direttamente da Los Angeles il Mago Christopher Wonder. All’una di notte in Piazzale Giolitti ci sarà poi Il Falò della Befana a cura di Alessio Galgano e i ragazzi dei fuochi di Sant’Antonio, con canti e musiche al calore del fuoco.

Lunedì 6 gennaio alle 10.30 nella Chiesa dell’Immacolata in programma il concerto per organo “Cantata dei Pastori”, mentre alle 11 in Piazzale Mulino tornano i laboratori di giocoleria per bambini con Nadia Addis e “I doni della Befana” a cura dell’associazione “L’Isola che non c’è”. Dalle 17 nell’Area Circo è la volta dello SHIT SHOW BINGO, lotteria-spettacolo della Befana allestita dal mago Christopher Wonder insieme Little Prince (il cane), Sophia (la gallina) e Angela Zodiak (la dama). A seguire ballo conclusivo con la Banda della Posta e saluti finali.






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