Roccalumera – L’area dove dovrebbe sorgere la sede del distaccamento permanente dei vigili del fuoco è stata scelta. Dopo sei anni, finalmente. Ieri mattina una commissione, con in testa l’ing. Ennio Aquilino comandante regionale e poi Salvatore Tafaro comandante provinciale, il sindaco Gaetano Argiroffi, tecnici ed esperti della Regione e del Comune, si è recata nella vasta area della zona artigianale, a cinquecento metri dallo svincolo autostradale, ed ha esaminato il terreno disponibile per costruire la nuova sede dei pompieri. Presenti anche gli architetti Enrico Granata della Regione Sicilia e Pino Della Scala capo dell’ufficio tecnico di Roccalumera. E c’è stata grande e immensa soddisfazione nell’amministrazione comunale, perché sono sei anni che si va avanti e indietro senza riuscire a cavare un ragno dal buco. Ieri finalmente c’è stata la risposta ufficiale: la nuova sede del distaccamento permanente sarà realizzata nella zona artigianale e occuperà circa tremila metri quadrati in contrada Piana. I tecnici in questi giorni avvieranno le procedure per elaborare il progetto. Il primo luglio di sei anni fa il Ministero dell’Interno ha destinato nel comune di Roccalumera, proprio per la posizione strategica tra Messina e Taormina, un distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco, ma si era perso del tempo, troppo tempo. Il sindaco Argiroffi subito dopo il sopralluogo in contrada Piana ha dichiarato: “Siamo fortemente soddisfatti; finalmente dopo tanti anni l’iter si è sbloccato e quanto prima sarà realizzato il progetto per poi proseguire con i lavori. Il terreno scelto, in una zona amena in mezzo al verde, vicino lo svincolo autostradale, è completo di strada, illuminazione e servizi”. Soddisfazione espressa anche da diversi sindaci del comprensorio jonico (Furci Siculo, Nizza di Sicilia, S.Teresa di Riva). Secondo alcune previsioni, il distaccamento permanente a Roccalumera avrebbe in dotazione organica ventisei unità, con due capi reparti, otto capisquadra e sedici vigili del fuoco, oltre camion, autobotti e jeep, per immediati interventi in tutti i comuni del comprensorio jonico, compresi quelli montani, sparsi tra Messina e Taormina.