Politicamente parlando, non si respira aria serena a Taormina. Troppi malumori, troppe contestazioni. In molti sostengono che la colpa potrebbe essere del sindaco Cateno De Luca, che avrebbe dato corso ad una serie di iniziative stravolgendo la vita politico amministrativa del paese. Sull’argomento abbiamo ricevuto un comunicato di “Forza Taormina” a firma di Salvo Cilona, che pubblichiamo senza nulla togliere né aggiungere. “Nei comunicati che abbiamo ultimamente diffuso, noi “Forza Taormina” avevamo sottolineato che avremmo denunciato politicamente qualsiasi azione amministrativa ritenuta per noi lesiva per la città intrapresa dalla Giunta oppure dal Consiglio Comunale. Siamo rimasti amareggiati per il comportamento di questa Amministrazione che a colpi di sciabola tende a tagliare teste a chi non accetta diktat dall’onorevole De Luca. Il comandante dei Vigili Urbani dott. Daniele Lo Presti è stato additato come persona che non ha più la fiducia dell’onorevole De Luca (sindaco assente e Parlamentare Regionale assente) e della Giunta; di conseguenza il dott. Lo Presti, deve lasciare il comando dei Vigili Urbani che ha anche il ruolo di Polizia Giudiziaria a Taormina: forse perché non ubbidiente? I giorni seguenti alla elezione a sindaco di Taormina tra l’on. De Luca e il comandante Lo Presti sembrava ci fosse un rapporto idilliaco e le vedute vertevano nella stessa direzione. Quando si trattava di fare i blitz, blitz, blitz il comandante era sempre presente con piccone e senza piccone (il blitz con il piccone al gazebo posto davanti al supermercato Deco ex Standa sito in via Apollo Arcageta), ha raggiunto il massimo dello sconcerto, ma questo più in avanti sarà oggetto di discussione e confronto, noi di Forza Taormina ci chiediamo: è mai possibile che una diatriba fra un dirigente importante e il capo dell’amministrazione debba danneggiare l’immagine di una città come Taormina? Una Giunta comunale può approvare una delibera (a firma del vice sindaco)? Che cancella cento anni di storia del nostro Corpo dei Vigili Urbani, che da sempre si sono distinti per stile, professionalità ed abnegazione verso la divisa e il ruolo da loro rivestito? Ricordiamo che qualcuno ha rischiato la vita rimanendo offeso permanentemente. Ecco onorevole De Luca, noi chiediamo che Lei capo dell’Amministrazione attiva di Taormina rinfoderi la sciabola e torni a fare il buon padre di famiglia, ricucendo un rapporto professionale con il Comandate Lo Presti auspicando che una Sua più assidua presenza al Comune di Taormina, ricostruisca un ambiente sereno dove lavorare deve essere un piacere; Lei sa che oggi all’interno degli uffici regna il malcontento, si respira aria pesante ed il personale ha persino paura di parlare, Le garantiamo che questo a Taormina non è mai successo dove il rispetto reciproco della persona e la cordialità sono sempre stati di casa. Torni a fare il sindaco di Taormina seguendo passo dopo passo l’azione amministrativa senza tralasciare la Partecipata, dove Lei ha designato persone di sua fiducia ma che, a mio avviso, qualche danno l’hanno fatto (forse più di qualcuno). Qualche Sua scelta è da apprezzare ma, se Lei non la segue, sarà un’altra iniziativa che non raggiungerà il traguardo”. – (Salvo Cilona per Forza Taormina)