
Di seguito il regista Fabrizio Sergi, in qualità di storico
con una sensibilità accentuata, ha saputo ricostruire, in dieci anni di faticosa ricerca la storia inedita di un Carabiniere, interrato” senza motivo, solo per caso e pura violenza “, insieme ad altri quaranta colleghi in una foiba in Albania, con la sorpresa finale di essere riuscito a scoprire il rapporto di parentela con lo stesso carabiniere Saro Sergi, prozio di Fabrizio, procurando tanta emozione ai presenti in sala. A conclusione della prima parte sono state proiettate le foto di Hiroshima e del Parco della Memoria, ed è stata cantata dal Cantattore Carlo Barbera, con ancora prolungata suggestione e sentita interpretazione, la canzone “Auschwitz ” di Francesco Guccini.
Nella seconda parte sono stati insigniti di targhe, dedicate dal Caffè Riva d’Arte, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Santa Teresa di Riva:
– Il Comandante della Stazione C. C. locale, Luogotenente C.S. Maurizio Zinna ” Per la quotidiana difesa dei valori del Bene e della cultura della Legalità al servizio della Comunità”
– Tutta la Società Atletico Savoca, la Presidente Manuela Trimarchi, l’ allenatore Antonello Aliberti e gli Atleti tutti, in particolare Santi Arici, Simone Ciatto, Sara Santoro, Andrea Sutera e altri premiati col trofeo Trinacria,”Per l’impegno a realizzare il Bene nella condivisione dei nobili valori della disciplina atletica perseguiti con spirito di sacrificio personale e collettivo finalizzato al conseguimento di traguardi che onorino gli Atleti e la Comunità tutta” La serata si è conclusa significativamente con la manifestazione di affetto e di gratitudine per quanti operano all’insegna del “Bene” carabinieri e sportivi, che praticano la virtù, ciò che è meglio, con spirito di servizio e di sacrificio, dedizione ed impegno. Si può sconfiggere il male e migliorare la società, che appare stanca e depressa, spaventata e indifferente, aggressiva e pericolosa, con una scelta responsabile, sostenuta da una rinnovata filosofia dei valori che rivaluti la vita emotiva e faccia prendere coscienza all’umanità come la via del bene e della felicità sia vincente per tutti, senza eclusione, e passi nell’esperienza attraverso la logica del cuore.