Roma, 16 nov. (askanews) – “Sono stato raggiunto dalle agenzie che dicono che c’ stato in Consiglio Superiore della magistratura la richiesta di un’apertura di pratica nei confronti del segretario di Magistratura democratica, Musolino, per aver partecipato a un convegno pubblico. Questa non pi una pretesa di imparzialit, ma richiesta di silenzio”. Cos il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, a margine della sua relazione nel Comitato direttivo centrale, in merito alla richiesta di un’apertura di pratica al Csm nei confronti del segretario di Md, Stefano Musolino.
“E questo non accettabile” prosegue Santalucia. “Un magistrato su temi di giustizia pu intervenire argomentando, spiegando, perch il nostro specifico campo professionale, non si pu chiedere il silenzio in nome dell’imparzialit. Si sta oltrepassando il confine del possibile. L’imparzialit una prerogativa a difesa dei cittadini, la pratichiamo costantemente ma chiedendo che i nostri diritti fondamentali di cittadini sia possibile esercitarli, con il riserbo e la compostezza che sono propri della funzione, come hanno detto pi volte alcune sentenze della Corte Costituzionale. Una cosa l’imparzialit, un’altra la soggezione silenziosa al governo. Non nella cifra della nostra fisionomia costituzionale e democratica” ha aggiunto Santalucia.