In un clima di commozione è stato inaugurato, ieri pomeriggio, il nuovo parco giochi inclusivo di Santa Teresa di Riva. Una struttura che sorge nel quartiere Torrevarata realizzata grazie ad un finanziamento regionale di circa 42mila euro a cui si è aggiunto un cofinanziamento del comune di 15mila euro. Giochi inclusivi distribuiti in un’area di 200 metri quadrati e delimitata da uno steccato in legno potranno essere utilizzati sia da bambini diversamente abili che da normodotati. Il parco “Arcobaleno” è stato benedetto da padre Alex De Gregorio che ha preso parte alla cerimonia insieme a tanti bambini, rappresentanti di associazioni del territorio (Aipd, Dispari Onlus, Penelope) forze dell’ordine e naturalmente dai componenti dell’amministrazione comunale rappresentati dal sindaco Danilo Lo Giudice che, durante la manifestazione, ha scoperto una targa dedicata a tre bambini santateresini Eugenia Skranblevich, Mattia Daidone e Salvo Leanza andati in cielo troppo presto come hanno ribadito più volte nei loro interventi i compagni di scuola visibilmente commossi. A prendere parte all’evento anche Roberto Rozzano, presidente dell’associazione Bandiera Lilla, che ha consegnato al primo cittadino il riconoscimento alla presenza di Marzia Ranieri, la ragazza disabile che insieme ai cicloamatori di Castanea durante l’anno danno vita al “Giro dei due mari” promuovendo l’abbattimento delle barriere architettoniche. A tagliare il nastro il sindaco Lo Giudice insieme a tutti i bambini che subito dopo hanno invaso il parco dando vita a tanti attimi di allegria. “Un altro spazio – spiega il sindaco – è stato riconsegnato alla comunità e reso fruibile per i nostri bambini. Con questo parco giochi inclusivo intendiamo favorire l’inclusione sociale, puntando all’abbattimento delle barriere fisiche e mentali. Per Torrevata è la prima parte di un progetto di riqualificazione più ampio, che vedrà sorgere nella zona adiacente il primo campetto comunale, per il quale attendiamo il decreto di finanziamento”.