Si avvicina il secondo appuntamento dell’anno con il pagamento dell’Imu 2022. Infatti, il prossimo 16 dicembre è l’ultimo giorno utile per rispettare la scadenza per il saldo dell’imposta che colpisce i possessori di immobili, terreni agricoli e aree fabbricabili.
Rispetto al 2021 non ci sono grosse novità, quella più importante riguarda le regole sull’esenzioni per i coniugi con residenze diverse. Sulla questione è nato un grosso dibattito che ha portato la Corte Costituzioni a intervenire nel mese di ottobre che ha ribadito la doppia agevolazioni per i coniugi con residenze in abitazioni differenti, sia se situate nello stesso comune che in comuni diversi.
L’agevolazione spetta per ciascun immobile adibito a prima casa sia a persone sposate o parti di un’unione civile, naturalmente rispettando i requisiti della dimora abituale e della residenza anagrafica.
Invece, i soggetti residenti all’estero, che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia hanno diritto sull’unica unità immobiliare ad uso abitativo posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto dai pensionati residenti all’estero di pagare l’imposta sugli immobili ridotta del 50%.
Il pagamento del saldo IMU da parte dei contribuenti interessati deve avvenire, alternativamente, utilizzando uno di questi strumenti:
- Il modello F24;
- Il bollettino di c/c postale;
- La piattaforma PagoPa.