S.Teresa di Riva – I quattro consiglieri di minoranza Giuseppe Migliastro, Carmelo Casablanca, Lucia Sansone e Antonio Scarcella, hanno sottoscritto una mozione e inviata al presidente del consiglio, inerente gli stalli di sosta riservati ai veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza. Eccola. Premesso che: “in alcuni tratti delle vie Regina Margherita, Francesco Crispi, Stradella Catania e Agrò è istituita la sosta a pagamento; che all’interno di dette aree a pagamento sono presenti degli stalli di colore rosa/blu ove le donne in gravidanza o neomamme possono sostare, “se fortunate nel trovarli liberi”, gratuitamente; che tali stalli sono stati realizzati senza alcun provvedimento ufficiale, quale semplice gesto di cortesia, in violazione, pertanto, alle disposizioni previste dal Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento di esecuzione e di attuazione; che tale iniziativa sin dalla sua istituzione si è rilevata solo ed esclusivamente una operazione di visibilità stante che tali stalli risultano essere costantemente occupati da soggetti non autorizzati e non sanzionabili; Preso atto che nelle aree in cui vige la sosta a pagamento, addirittura, all’esterno delle strisce rosa sono state tracciate delle strisce di colore blu, vanificando del tutto l’utilità del parcheggio rosa, stante che ad oggi chiunque può sostare in detti stalli riducendo drasticamente la possibilità per le donne in gravidanza e le neo mamme di poterne usufruire; che la segnaletica attualmente esistente, definibile “promiscua” (blu/rosa), non è prevista né dal Nuovo Codice della Strada, né tantomeno dal Regolamento di esecuzione e di attuazione dello stesso codice della strada; circostanza questa che rende illegittimo qualsiasi provvedimento sanzionatorio; viste le modifiche al Nuovo Codice della Strada, introdotte con D.L. 10/09/2021 n. 121 (Decreto Infrastrutture) , chiedono di inserire la presente mozione all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, finalizzata all’istituzione ufficiale degli stalli di sosta riservati ai veicoli al servizio di donne in stato di gravidanza e di genitori con bambini di età non superiore a due anni, al fine di rendere finalmente effettiva ed efficace la riserva di stalli di sosta a tali categorie di utenti e sanzionare l’utilizzo improprio degli stessi, da parte di chi non ne abbia diritto, affinchè venga sottoposta alla decisione del Consiglio Comunale, nell’ambito delle competenze per lo stesso stabilite dalla legge e dallo statuto, in quanto riferita all’esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo politico – amministrativo, alla promozione di iniziative e di interventi da parte del Consiglio nell’ambito dell’attività del Comune”. La mozione è a firma di tutti e quattro i consiglieri e ciò fa pensare che la minoranza si sia ricompattata.
Ora si può fare, non certo prima!
I parcheggi rosa, infatti, di recente hanno ricevuto un riconoscimento ufficiale, per così dire, da parte del nostro legislatore, grazie al decreto legge n. 121/2021 pubblicato in Gazzetta il 10 settembre 2021, contenente anche alcune disposizioni urgenti in materia di circolazione stradale. Che vanno a modificare e a inserire nel Codice della Strada nuove disposizioni.
Fonte: Parcheggio rosa: cos’è e come funziona https://www.studiocataldi.it/articoli/42797-parcheggio-rosa-cos-e-e-come-funziona.asp#ixzz79Bo6sRfr
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