S.Teresa di Riva – Si fa un gran parlare in questi giorni di possibili schieramenti politici in vista delle prossime elezioni. Soprattutto dei progetti del movimento politico Sicilia Vera di cui è capo il dott. Cateno De Luca, già parlamentare regionale ed ora sindaco di Messina. In questi mesi il partito di De Luca sta intensificando gli ingaggi e sono parecchi gli amministratori comunali, della fascia jonica e tirrenica, che stanno approdando alla corte del sindaco di Messina, grazie anche al sapiente lavoro svolto dall’on. Danilo Lo Giudice. Secondo alcuni studiosi della politica locale, Cateno De Luca pare che stia portando avanti un preciso progetto che dovrebbe collezionare tanti suffragi dai cittadini elettori di S.Teresa di Riva, Messina e dell’intera isola. Secondo indiscrezioni partorite da questi sapientoni della politica locale, Cateno De Luca dovrebbe candidarsi a Governatore della Sicilia, l’on. Danilo Lo Giudice a sindaco di Messina e Annalisa Miano a sindaco di S.Teresa di Riva. Quest’ultima, già vice sindaco e attuale assessore, gode di larga simpatia non solo tra le fila del partito, ma anche della cittadinanza. Solo che pure gli altri assessori scalpitano per ricoprire l’eventuale eredità di Lo Giudice, a cominciare da Gianmarco Lombardo (che insieme al papà gode di larga popolarità) e per altro molto seguito dai giovani, per finire a Ernesto Sigillo e Domenico Trimarchi (pure il papà di Domenico, che è stato assessore con De Luca, ha un largo seguito di sostenitori). Ma ci sono anche consiglieri comunali come Dario Miano e Santino Veri che in ambito locale sono ben quotati. Queste le voci che al momento girano in paese. Attendibili o meno, sono motivo di dibattito, perché a parte la Regione e Messina, riguardano in modo specifico la candidatura a sindaco di S.Teresa di Riva. Sia la Miano, come pure Gianmarco Lombardo, Sigillo e Trimarchi stanno svolgendo il loro compito con impegno e professionalità, per questo, tutti e quattro, aspirano a diventare primo cittadino, ne hanno titoli e capacità. Per cui non si sa come andrà a finire, anche se le malelingue fanno capire che già sia sorta una certa rivalità tra i quattro assessori. E siamo solo all’inizio. (nella foto Annalisa Miano)