S.Teresa di Riva – Il Volontariato attivo de “Il Fagottino Solidale” ha completato il programma delle festività Natalizie e del Nuovo Anno 2022-23. Gli intensi preparativi e la cura dei contatti territoriali vecchi e nuovi hanno fatto in modo da rendere disponibili una gran quantità di regali solidali dedicati a chi passa momenti di sofferenza in corsia o nelle terapie intensive e le feste potrebbero essere un momento di criticità interiore. Grazie alla generosità di molti benefattori iscritti al Gruppo, e non, ma anche persone che si sono avvicinate per la prima volta durante le attività promozionali organizzate a Furci Siculo grazie a una sinergia tra locale Pro Loco e l’associazione …e Berta Filava, si sono centrati e addirittura superati gli obiettivi prefissati. Una buona quantità di gadget alimentari (pandorini) e regali ha potuto raggiungere il Sirina e il Policlinico “Martino” di Messina, quasi tutte le pediatrie ospedaliere metropolitane messinesi, fino a strutture socioassistenziali della rete “Penelope”, case protette e diverse altre Case Famiglia, sia Parrocchiali che laiche. I colori sociali de “Il fagottino solidale”, dedicati all’aiuto spontaneo, gratuito ed inclusivo, hanno raccolto unanimi consensi ed allietato i cuori, facendo sorgere un sorriso in contesti in cui spesso è l’inizio della guarigione. Nato circa due anni fa inizialmente per fini abbastanza specifici e ristretti, ormai è un “brand” che è esploso (di gioia) nelle mani della amministratrice unica, Veronica, che ormai considera “fagottini” tutti i neonati che dall’agosto del 2021, vedono la luce utilizzando accessori e altro, raccolti dai nostri appelli attraverso i canali social. I numeri ormai parlano da soli: centinaia di famiglie iscritte, molti che operano sottotraccia, altri che provengono dalla Rete di altre realtà similari (come i colleghi dello Smista Usato) capaci di creare un ventaglio demografico di diverse migliaia di famiglie. Da lì è stato un crescendo: dal solo abbigliamento neonati, poi via via bimbi, ragazzi, mamme, papà, accessori, piccole occupazioni, ricerca di tecnici, rinforzo didattico, e altri settori che nascono sempre da una intuizione, un accordo, una riflessione ….tutti prendono forma nel telefono attivo h24 del Fagottino che coordina una mole impressionante di contatti, scambi, accordi, convenzioni, mutuo soccorso, derrate alimentari filo scadenza, alimenti freschi solidali, ecc. Ci sono necessità che sembrano stupide a chi non le vive (un arrivo in nottata di una famiglia che non ha il latte per i piccoli, e il Fagottino si fa trovare sotto casa…) e altre complicate anche per chi la solidarietà dice di farla per mestiere, ma non per la squadra di Veronica (ricoveri in TSO di soggetti fragili e indigenti). La cosa che contraddistingue, finora, il Fagottino Solidale è che non deve arrivare Natale per essere operativi, Natale riesce a creare quella magia che ripaga i tanti sacrifici fatti sin dal primo giorno, ad agosto 2021, quando una scommessa tanto desiderata vive attraverso i sorrisi stampati nelle fotografie che giornalmente riempiono le bacheche.