S.Teresa di Riva – Un coro di proteste dalle famiglie che abitano lungo la via Savoca, via Maria Teresa d’Austria e zona Torrevarata. Ogni mattina, presto, un fumo di diversa intensità, entra nelle case e crea comprensibili disagi, specialmente tra le persone che tornano dal lavoro e stanno dormendo, o chi deve alzarsi più tardi, chi si trova ancora a letto per motivi di salute. Sono generalmente coloni, contadini, proprietari di piccoli appezzamenti di terreno che si recano di buon mattino nei propri poderi e bruciano sterpaglie, erba secca, ramagli ed altro ancora. L’assessore Gianmarco Lombardo, sempre presente a recepire le lamentele dei santateresini e risolvere le varie problematiche in tempi brevi, ha dichiarato di aver trasmesso la nota ai vigili urbani e che gli è stato risposto che questi contadini o proprietari dei terreni vanno in campagna alle cinque o alle sei del mattino, quando le guardie municipali non sono ancora in servizio. E siccome nessuno può intervenire, a quell’ora, bruciano ogni cosa e il fumo si propaga nelle vicine case. C’è da dire che per questi incivili si potrebbe configurare il reato di gestione dei rifiuti non autorizzati. Comunque il problema va risolto. Basta prenderne uno sul fatto, per far cessare questa abitudine, di bruciare nelle campagne alle prime luci dell’alba, sterpaglie, rifiuti, plastica e quant’altro, causando disagi alle famiglie che abitano nel vicinato.