S.Teresa blindata, non si può entrare né uscire a meno che per esigenze di lavoro e sanitarie. Carabinieri, polizia, vigili urbani, polizia metropolitana e associazione carabinieri in congedo sono all’entrata e all’uscita del paese, sul lungomare e lungo la via Regina Margherita e Francesco Crispi. Chiuse tutte le attività commerciali, tranne per asporto, con eccezione per edicole, tabacchini, farmacie e supermercati. Un duro colpo per i cittadini e soprattutto per bar, ristoranti e pizzerie. I titolari sono sul piede di guerra. La zona rossa resterà operativa fino al 26 maggio. Con tutte queste precauzioni, però continuano ad aumentare i contagi, arrivati a quota 60 e ancora la curva tende a salire. “Non ci voleva” hanno dichiarato più persone, il paese è paralizzato. E le proteste incalzano .
Il sindaco Danilo Lo Giudice ha dichiarato: “Da oggi e fino al 26 maggio saranno presidiati quotidianamente gli ingressi del paese zona nord e zona sud dalla polizia locale. I controlli dinamici all’interno della comunità verranno effettuati dalle forze dell’ordine (polizia, carabinieri e polizia metropolitana). Rispettiamo le regole e ne verremo fuori! Al contempo l’unico rimedio fondamentale per sconfiggere il Covid sono i vaccini per cui, come sta avvenendo, invito la comunità a vaccinarsi. Solo così potremmo ripartire in assoluta sicurezza”.