Milano, 4 dic. (askanews) – L’incontro di ieri con il re di Giordania è stata “una grande occasione” per gli alleati. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte in un briefing all’inzio della seconda giornata di ministeriale Esteri a Bruxelles. “Ieri, come sapete, ci siamo incontrati con Sua Maestà, il Re di Giordania (Abdullah II): ci ha aggiornati sulla situazione in Medio Oriente, e in particolare abbiamo discusso dell’Iran e del ruolo che l’Iran sta svolgendo nella regione, ricevendo denaro dalla Russia, che viene poi utilizzato per alimentare gli sforzi di Hamas ed Hezbollah per destabilizzare la regione. Ma naturalmente, è stata discussa anche la situazione in Siria e nel Medio Oriente in generale”.
Javier Colomina, diplomatico spagnolo, è stato nominato Rappresentante speciale per i rapporti con i paesi della sponda Sud del Mediterraneo e la Nato è molto attiva anche nelle ultime settimane e mesi: come annunciato in precedenza si aprirà molto presto l’ufficio di collegamento ad Amman, in Giordania. In base alle ultime dichiarazioni è stata accettata l’offerta dell’Italia di ospitare l’ufficio di collegamento della NATO nella ambasciata ad Amman, perché, dopo un’analisi molto attenta, è risultata la migliore offerta. L’ufficio avrà come compito la cooperazione con la Giordania, che è partner molto importante per la NATO.