Roccalumera – Il gruppo volontari della Protezione civile ha fatto perdere le tracce. Anni addietro il geometra Nuccio Guttuso stava dando una forma al gruppo, con l’iscrizione di tanti giovani. Poi la Vil parca nera l’ha strappato improvvisamente alla famiglia. Dopo la sua morte si sono perse le speranze per varare questo importante progetto, ma grazie all’assessore Basile, l’argomento è tornato d’attualità. I consiglieri di minoranza hanno cercato di cavalcare l’onda di questa criticità, presentando, il dieci ottobre scorso, una articolata interrogazione. L’assessore alla Protezione civile, Natia Basile, ha replicato in aula, ma sollecitata dalla Gazzetta Jonica è tornata sull’argomento per fare chiarezza e per dare una giusta risposta ai consiglieri di opposizione. “Sin dal giorno del mio insediamento, avvenuto nel mese di maggio 2019, mi sono sempre adoperata affinché la materia attinente il controllo e monitoraggio del territorio sia una costante imprescindibile capace di dare risposte ed evitare criticità di pericolo a carico la nostra comunità. Il lavoro svolto, malgrado a volte possa sembrare poco evidente, è fatto anche in maniera silenziosa e presuppone tutta una serie di attività di pianificazione. Il gruppo dei volontari di Protezione Civile rientra all’interno di tutte queste attività per le quali è stato necessario attuare un’attenta pianificazione preventiva ed evitare, così come già avvenuto in passato, problemi di organizzazione e competenze specifiche”. Poi è entrata nel vivo del discorso, rispondendo ai quattro consiglieri di minoranza con estrema chiarezza: “Avere un gruppo di volontari privo di formazione e preparazione attinenti le materie di protezione civile lo trovo insensato oltre che inaudito. Per tutte queste ragioni il gruppo originario, composto oggi solo da pochi elementi, nelle prossime settimane verrà implementato con l’inserimento di nuove unità per poi cominciare la formazione specifica, anche nell’uso del mezzo antincendio in nostra dotazione, e contestualmente predisporre l’iscrizione nell’elenco regionale delle associazioni di protezione civile”. E poi ha concluso: “Questo iter così lungo, a volte anche laborioso, è l’unica certezza che ci permetterà di avere nel nostro Comune un Gruppo di Volontari, capace di essere all’altezza di contrastare le sfide che ci aspetteranno in un prossimo futuro e nello stesso tempo essere un supporto prezioso per tutte le altre attività a favore della popolazione”.