Roccalumera – L’Amministrazione comunale intende impegnarsi sempre più per rendere il paese “Comune Plastic Free”, ossia libero dalla plastica. Già da marzo 2021 il comune ha firmato il protocollo d’intesa con l’Associazione Plastic Free di Volontariato Onlus. Il Sindaco ha emesso ordinanza sindacale n.52, dettando precise regole: Gli esercenti delle attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande, ricadenti sul territorio comunale, devono distribuire ai clienti esclusivamente di sacchetti d’asporto monouso in materiale biodegradabile e compostabile, a decorrere dal 1° gennaio 2022. È consentito l’utilizzo delle eventuali scorte di sacchetti d’asporto monouso in materiale “non biodegradabile” e “non compostabile”, giacenti nei magazzini, non oltre il 30 giugno 2022. È fatto divieto ai titolari delle attività della ristorazione, ricettive ed attività similari, nonché gli esercizi commerciali di generi alimentari ed ogni altro esercizio e centro vendita abilitato alla commercializzazione di stoviglie per alimentari, a decorrere dal 1° luglio 2022, l’utilizzo e la distribuzione di materiale monouso “non biodegradabile” e “non compostabile”, quali: Posate (forchette, coltelli, cucchiai e bacchette); Piatti (di qualsiasi forma e dimensione); Bicchieri di qualsiasi forma e dimensione); Buste e/o sacchetti di plastica (di qualsiasi forma e dimensione); Coppe, coppette, ciotole e ciotoline; Cannucce; Mescolatori per bevande; Aste per palloncini; Bastoncini cotonali cotton fioc; È fatto divieto ai commercianti, ai privati, alle Associazioni, ai Comitati, agli Enti, in occasione di feste pubbliche e sagre, distribuire al pubblico “materiale monouso” del tipo non biodegradabile e non compostabile a partire dal 1° luglio 2022. È fatto obbligo a tutti i residenti, turisti e visitatori di questo Comune, a partire dal 1° luglio 2022, di utilizzare esclusivamente materiale monouso del tipo biodegradabile. (foto Fanpage.it)
Roccalumera ha dichiarato guerra alla plastica: dal 1° gennaio niente più sacchetti e dal 1° luglio scompariranno piatti, bottiglie e bicchieri
