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sabato, Novembre 23, 2024
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Roccalumera carenza d’acqua, le due facce dell’amministrazione del sindaco Lombardo

Roccalumera – Le due facce dell’amministrazione comunale nel gestire la carenza d’acqua in tutto il paese. Da un lato il sindaco onorevole Giuseppe Lombardo pubblica una ordinanza invitando la cittadinanza ad attenersi alle direttive emanate, dall’altro lato lascia libere le persone a fare quello che vogliono del prezioso liquido. In dettaglio: il sindaco ha emanato una ordinanza vietando l’uso scorretto dell’acqua, e cioè vietando di irrigare il proprio orticello, di lavare l’uscio di casa, di pulire la macchina usufruendo dell’acqua delle pubbliche fontanelle e persino di innaffiare i fiori. Saggio provvedimento. Dall’altro lato, dopo che tutte le famiglie fanno economia di acqua, i bagnanti si scialacquano sotto le docce, si lavano per minuti e minuti e si fanno pure lo shampoo. In altri Comuni, le rispettive amministrazioni hanno diramato una ordinanza, specificando che può sciacquarsi chi è munito di braccialetto doccia e che comunque non durerà più di 30 o 40 secondi. E devono pagare, per munirsi di braccialetto. E così l’acqua si risparmia. A Roccalumera le docce sono libere, e i bagnanti ogni volta che escono dal mare ne fanno una, due, tre, a secondo del caldo. Perché tanti Comuni (S.Teresa di Riva e altri) hanno deciso di ricorrere ai braccialetti? Proprio per risparmiare l’acqua, che scarseggia in tutta la Sicilia. A Roccalumera un doppio contrastante provvedimento per fare economia del prezioso bene comune: da un lato si ordina di risparmiare, dall’altro lato acqua a volontà sulla spiaggia. Un progetto che non convince i cittadini. (nella foto il braccialetto doccia che a Roccalumera non è stato applicato)

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