Il Comitato Pro Sant’Alessio Siculo è sceso in campo per denunciano la criticità dei comuni rivieraschi, or che sono iniziati i lavori per il raddoppio ferroviario. La riflessione (di Sebastiano) evidenzia che “Mentre i sindaci della nostra riviera: Messina, Scaletta Zanclea, Itala, Alì Terme, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo, attraverso riunioni telematiche discutono con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sull’urgenza della costruzione dei tre svincoli provvisori sull’A18 “ad uso esclusivo dei mezzi di cantiere per la realizzazione del raddoppio ferroviario”, i mezzi pesanti dei cantieri del doppio binario hanno già iniziato a circolare nel budello della Strada Statale 114 che attraversa gli abitati della costa. Ma neanche quanto sta accadendo a Milano con drammatici incidenti causati da mezzi pesanti insegna qualcosa alla politica della costa jonica messinese? Questi lavori del doppio binario sono previsti che dureranno almeno fino al 2030, se tutto va bene. La questione è urgente”. Necessita metterci una pezza a questo delicato problema, allora si rischiano chissà quanti incidenti nel corso dei lavori.