S.Teresa di Riva – “L’amministrazione comunale chiude il 2023 con il 75.5% di raccolta differenziata (3 punti in più rispetto al 2022). Rientriamo così nelle premialità della regione Sicilia che ha alzato l’asticella per i comuni dal 65% al 75%. Il recupero di materia è intorno al 90 per cento”. Lo ha dichiarato con un pizzico di orgoglio l’assessore all’ambiente Gianmarco Lombardo, da otto anni in trincea per mettere ordine nella raccolta differenziata e per spronare le famiglie nel corretto uso dei mastelli nel servizio raccolta rifiuti porta a porta. E se il comune di S.Teresa di Riva è arrivato a centrare (e superare) l’obiettivo del 75 per cento, come imposto dalla Regione, il merito è suo. Grande lavoratore e professionista serio e preparato, al mattino spesso riesce ad alzarsi anche alle 5 e 40’ per controllare il territorio, e dove vede delle criticità invia subito gli operai del Comune, per donare pulizia al paese. Nelle sue dichiarazioni alla Gazzetta Jonica, ha voluto precisare pure che “nel 2023 rispetto al 2022 i rifiuti indifferenziati sono diminuiti di 135 mila chili. Sicuri che per il 2024 saranno parametri importanti oltre che per l’ambiente anche per la bolletta”. Ed ha concluso: “Posso con piacere affermare che tutti gli obiettivi sono stati raggiunti, in un anno faticoso sotto il profilo ambientale nel quale ho messo il massimo impegno per una delega non scontata”. Una volta raggiunto l’obiettivo di Comune virtuoso, l’amministrazione del sindaco Danilo Lo Giudice dovrebbe far pagare di meno la tassa sulla spazzatura, impegno che aveva assunto lo scorso anno e che non ha mantenuto. Eppoi necessita regolamentare il servizio nei condomini, perché non tutte le famiglie avrebbero i mastelli e quindi non produrrebbero rifiuti; anzi li producono ma non si sa dove vanno a buttarli.