C’è un netto divario nella raccolta differenziata tra i Comuni collinari e quelli rivieraschi, soprattutto con i centri notoriamente turistici, come Taormina, Giardini Naxos e Letojanni che non sono riusciti a superare la soglia del 75% come voluto dalla Regione. E questo denota una non equilibrata raccolta porta a porta, con rifiuti sparsi e non assemblati nei dovuti contenitori. Per il comprensorio jonico il più virtuoso è stato Mandanici con una differenziata pari all’83,83 per cento (46esimo in tutta la Sicilia su 391 Comuni), poi Pagliara con l’81,63 (66esimo in classifica) e Antillo (71esimo in Sicilia) con l’81,33% (tutti centri collinari). Il primo dei Comuni rivieraschi del comprensorio jonico è stato Furci Siculo (107esimo) che ha superato abbondantemente la soglia del 75 % con il suo 76,89 di raccolta differenziata; alle spalle Fiumedinisi, S.Teresa di Riva, Nizza di Sicilia e Alì Terme. Sono rimasti relegati nella fascia bianca, in fondo alla classifica regionale, i Comuni che non hanno raggiunto il 75 per cento di differenziata e tra questi i centri turisti di quotata fama, come Taormina, Giardini Naxos e Letojanni. Addirittura quest’ultimo comune con il 54,45% di differenziata si trova al 351esimo posto, sui 391 in Sicilia. Nel comprensorio jonico chiude S.Alessio Siculo con 50,78%.