Tanti i presepi viventi come da tradizione consolidata negli anni. Da Nord a Sud, diverse comunità sono impegnate nell’ospitare la Natività, alcune si affidano anche allo scenario di grande bellezze naturali.
Anche la borgata di Misserio ha realizzato una rappresentazione che coinvolge circa 70 figuranti, che sarà riproposta il 4 gennaio, dalle ore 18, alle ore 20.15, quando i re Magi, arriveranno nella frazione di S. Teresa di Riva, trasformata in un presepe vivente.
Soddisfatti della prima rappresentazione i giovani della comunità di Misserio, di San Carlo, Artale e Fautarì che hanno unito idee e forze per rivivere la magia della nascita di Gesù Bambino, naturalmente coordinati dal parroco don Alessandro De Gregorio.
Il percorso si snoda dalla Chiesa San Vito verso piazza Acqua Mantarro (Betlemme) per poi raggiungere la grotta allestita nel quartiere Olivarella. Un percorso ben allestito il tutto intervallato da scene di vita quotidiana: la famiglia, l’aia, l’osteria la bottega del fornaio, quella del calzolaio. Non manca nulla per ricreare nella comunità di Misserio l’atmosfera suggestiva dei luoghi in cui nacque Gesù.