Boom di prenotazioni negli agriturismi siciliani per i lunghi ponti di primavera. A rilevarlo è Coldiretti, attraverso il monitoraggio sugli agriturismi degli associati Terranostra diffusi in tutta la Regione, secondo cui “nelle 750 strutture dell’Isola arriveranno vacanzieri sia per il 25 aprile sia per il primo maggio, confermando così la Sicilia tra le mete più ambite”. Strutture dove è possibile trascorrere giornate lontano dalle città nel verde senza rinunciare alla comodità garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. “Un’offerta – spiegano da Coldiretti – resa possibile dagli agriturismi che si caratterizzano per un ventaglio sempre più ampio di possibilità legate all’alloggio e alla ristorazione per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti”, spiegano da Coldiretti.
La provincia di Messina, con le sue 112 strutture agrituristiche, si conferma tra le zone più ricercate, grazie all’unicità dei luoghi di montagna e di mare. “L’agriturismo, oltre a permettere di passare uno o più giorni tra la natura a contatto con gli animali e alla scoperta a tavola delle eccellenze alimentari – dicono da Coldiretti -, dà la possibilità, tra le altre cose, di organizzare degustazioni magari in vigna o nei frantoi, scoprire il mondo del wellness attraverso l’utilizzo di prodotti che vengono dalla terra o avvicinarsi a quello dei cammini a cavallo, in bicicletta o a piedi scoprendo percorsi e territori meno conosciuti dell’Isola”.
La Sicilia è anche tra le mete preferite in questo periodo per chi ha deciso di andare al mare, come rilevato da Trenitalia.
Gli occhi adesso sono tutti puntati sulle condizioni meteorologiche. Giovedì 25 potrebbero esserci ancora delle perturbazioni anche lungo il litorale jonico, come emerge dal sito dell’Aeronautica militare. Ma l’anticiclone africano è pronto a ridare stabilità, con le temperature in progressivo aumento nel weekend, quando sono attesi valori massimi sui 22/25°C nel messinese e sui 20/21°C nel catanese.
(Marta Galano)