Pioggia e vento stanno flagellando i Comuni jonici, da Taormina a Giardini, da Letojanni a S.Teresa, Roccalumera, Nizza fino a Scaletta

Il maltempo ha aggredito i comuni del comprensorio jonico del Messinese, dalle Gole dell’Alcantara a Taormina, Roccalumera, Nizza, Scaletta Zanclea. Oltre la fitta pioggia, imponenti le raffiche di vento e le onde violente del mare Jonio. Continue le richieste dei vigili del fuoco, per interventi urgenti. Lungo la provinciale Roccalumera Mandanici ci sono state frane e smottamenti. A Rocchenere un grosso masso si è sganciato dalla collina rocciosa ed è precipitato sulla strada, per fortuna non c’erano auto in transito. Le onde impetuose hanno flagellato la costa, da Roccalumera a S.Teresa di Riva, da S.Alessio Siculo a Furci Siculo. In quest’ultimo comune il sindaco ha ordinato la chiusura del lungomare con doppio senso di marcia sulla Nazionale, pure a S.Alessio Siculo e Roccalumera è stato chiuso il lungomare mentre a S.Teresa è stato disposto il senso unico Catania Messina. Pure a Letojanni il sindaco Costa  ha disposto la chiusura al traffico sul lungomare. A Taormina la polizia locale ha sbarrato la via Crocefisso, una delle principali strade per raggiungere dalla costa il centro storico, ma dopo alcune ore è stata riaperta, in più è stato disposto divieto di transito su Viale Apollo Arcageta. A Giardini Naxos, vigili urbani e Protezione civile stanno monitorando il fiume Alcantara che è molto ingrossato a seguito delle precipitazioni. A Furci il forte ha divelto una tettoia scaraventandola sui binari. Treni fermi per qualche ora. Voli a rischio all’aeroporto di Catania, alcuni sono stati dirottati o cancellati. Tempesta sull’autostrada Messina Catania, all’altezza di Fiumefreddo, molti automobilisti hanno preferito uscire al casello di Giardini. Il maltempo sta procurando danni e disagi anche a Nizza di Sicilia, Alì Terme e Scaletta Zanclea. Il vento impetuoso ha scoperchiato una casetta colonica a Savoca, ha sradicato alberi e sta spingendo le impetuose onde dello Jonio verso la costa. (nelle foto, il il masso caduto a Rocchenere, l’albero sradicato a Savoca, il mare in tempesta a S.Teresa di Riva ha aggredito la scultura Falcone Borsellino del maestro Nino Ucchino – foto Parisi)