Roccalumera – Il Comune nel 2023, da quando è diventato sindaco l’onorevole Giuseppe Lombardo, deve pagare per luce consumata 701.375,79 euro; una somma esorbitante, se si considera che i debiti fuori bilancio (dissesto) ammontano complessivamente a 1.570.565,28 euro. Ma come hanno potuto consumare tutta questa luce in un anno? Nel 2022 invece la spesa è stata di 416 mila, quasi la metà. I consiglieri di minoranza, in merito alla situazione delle bollette Enel 2022 e 2023, sulla base della documentazione analizzata, hanno cercato più volte di fare chiarezza in merito, non avendo ad oggi ottenuto risposte chiare e documentate, né copia dei documenti richiesti né, tanto meno, l’accesso agli atti. I rappresentanti dell’opposizione vogliono fare chiarezza sull’eccessivo consumo di energia elettrica, un caso diventato di dominio pubblico, con le famiglie di Roccalumera che vogliono sapere la verità sul presunto spreco di luce nel Comune. I consiglieri di minoranza Massimo Bellomo, Tiziana Maggio, Mariarosaria Sparacino e Francesco Santisi hanno dichiarato che “la problematica rappresentata si ripercuote sulle casse comunali e quindi anche sui cittadini, riguardando non solo il dissesto finanziario ma anche i bilanci successivi dell’Ente”. I quattro consiglieri di opposizione hanno sollecitato il sindaco “a mantenere l’impegno di collaborazione e di disponibilità, reciprocamente assunto in consiglio comunale per gli argomenti di interessi collettivo, al fine di fare chiarezza su tale delicata vicenda”. Ma l’on. Lombardo promette e poi forse dimentica e non mantiene (sarà una sua caratteristica?), altrimenti avrebbe dato accesso agli atti ai quattro consiglieri di minoranza e così la verità sarebbe venuta a galla.