Altre novità in arrivo per i pensionati. Oltre all’anticipo del conguaglio sulla pensione che scatta da venerdì 1 dicembre (come avevamo già scritto qui), e che viene calcolato su tutte le mensilità 2023 e applicato pure alla tredicesima, dal primo gennaio 2024 scatterà anche l’adeguamento del 5,4% delle pensioni alla corsa dell’inflazione.
L’obiettivo è adeguare gli assegni medio bassi all’aumento dei pezzi di quest’anno e far recuperare potere d’acquisto ai pensionati. L’aumento sarà pieno per le pensioni fino a 4 volte il minimo e quindi per quelle fino a 2.272,96 euro lordi al mese, che avranno un incremento fino a 122 euro.
Il recupero dell’inflazione sarà parametrato all’importo degli assegni: sarà quindi del 100 per cento per le pensioni fino a quattro volte il minimo e sarà decrescente man mano che aumenterà la pensione. Nello specifico: per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo, il recupero sarà all’85%; per gli assegni oltre dieci volte il minimo, il recupero sarà del 22%.