Roma, 1 ago. (askanews) – Sembrava una spedizione stregata per il judo azzurro: fuori Scutto, Giuffrida, Esposito, Parlati, Pirelli. E alla fine è arrivata lei a fare asso pigliatutto: Alice Bellandi 26enne bresciana che ha vinto l’oro nella categoria fino a 78 chili al termine di una giornata da protagonista a Champ-de-Mars. Mai in discussione la finale contro l’israeliana Inbar Lanir. Sempre all’attacco, sempre alle corde l’avversaria che pure in passato si era rivelata bestia nera dell’azzurro. Un primo Waza-ari non sanzionato per un nulla; un secondo messo a segno nella parte finale. Intanto l’israeliana collezionava shido. Fatale le è stato il terzo che ha dato la vittoria all’italiana.
L’azzurra partiva comunque da favorita come leader del ranking mondiale dopo una stagione da protagonista con l’argento mondiale ad Abu Dhabi preceduto da due buoni risultati nei tornei del circuito mondiale (bronzo al Grand Slam di Tashkent e argento al Grand Slam di Parigi). Battuta la brasiliana Aguyar, poi nei quarti ha sconfitto l’ucraina Lytvynenko. Nel pomeriggio il capolavoro con la portoghese Patricia Sampaio: un waza-ari (sode-tsurikomi-goshi) messo a segno dopo 40 secondi e un incontro quasi sempre in totale controllo. Poi la finale per l’oro che consente ad Alice di entrare nel club dei medagliati italiani ai Giochi. Le ultime erano state due donne: Odette Giuffrida e Maria Centracchio a Tokyo tre anni fa. (Foto Roberto Di Tondo/Coni)