Entro fine anno si concluderanno i lavori del nuovo polo sanitario a Santa Teresa di Riva che sorgerà nel quartiere di Bucalo, nei locali dell’ex Pretura. Una nuova eccellenza nella riviera jonica grazie ad un investimento di circa 1 milione 730mila euro, di cui 1 milione 200mila euro a valere sul Bando Periferie urbane e 485mila cofinanziati dal comune, che ha contratto un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.
L’idea progettuale nasce già nel 2013 con l’amministrazione De Luca che ha evitato lo spostamento a Messina di parte dei servizi sanitari offerti dall’Asp mettendo a disposizione gratuitamente i locali dell’ex Pretura.
Stamattina nel palazzo comunale c’è stato un summit tra il direttore generale Dino Alagna e il responsabile Dott. D’Angelo per l’Asp e l’amministrazione santateresina rappresentata dal primo cittadino Danilo Lo Giudice e l’assessore Annalisa Miano. Il direttore generale ha confermato gli impegni assunti in precedenza con la previsione di ulteriori figure per migliorare tutti i servizi di riabilitazione, neuropsichiatra, consultorio familiare, PTE e 118, vaccinazioni, logopedia. Integrare l’organico è di prioritaria importanza per smaltire le lunghe liste d’attesa.
La nuova riforma sanitaria prevede la realizzazione di case comunità su tutto il territorio nazionale e la struttura santateresina, in fase di ultimazione, si candida per essere utilizzata come progetto pilota che potrebbe garantire continuità assistenziale 24 al giorno, 7 giorni su 7.
“La nostra visione in tempi non sospetti per migliorare la sanità nel nostro comprensorio – dichiara il sindaco Danilo Lo Giudice – sta dando i suoi frutti e questo ci consentirà di poter migliorare i servizi offerti non solo ai nostri concittadini ma a tutta la fascia jonica”.