È stato approvato all’unanimità il nuovo decreto del governo con le nuove misure per il contenimento della pandemia di Covid. Dopo l’aumento a dismisura dei contagiati negli ultimi giorni a causa della variante Omicron (nelle ultime 24 ore, i nuovi casi sono stati 189.109) scatta l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50 che non lavorano; per gli over 50 che lavorano occorrerà il super green pass (che si ottiene dopo vaccinazione o guarigione).
Niente Super Green Pass per l’accesso ai servizi alla persona (parrucchieri, estetisti, erc.), ai negozi, alle banche e gli uffici pubblici: basterà il certificato base, quello che si ottiene anche con il tampone. Su questo il governo Draghi ha fatto una precipitosa retromarcia durante il consiglio dei ministri, dopo che i leghisti Massimo Garavaglia ed Erika Stefani si erano detti pronti a votare contro.
L’obbligo vaccinale
Per “tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, l’obbligo vaccinale” anti Covid si applica a tutti i residenti in Italia, anche cittadini europei e stranieri, che “abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età”. Lo si legge nella bozza, che l’Ansa ha potuto visionare, di dl Covid attesa in Cdm. L’obbligo vale “fino al 15 giugno“, ma la data sarebbe in discussione. Sono esentati i casi di “accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore”. L’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, “determina il differimento della vaccinazione. L’obbligo sussiste fino al 15 giugno 2022”. Per le violazioni sul Super green pass per i lavoratori over 50 “la sanzione amministrativa è stabilita nel pagamento di una somma da euro 600 a euro 1.500 e restano ferme le conseguenze disciplinari secondo i rispettivi ordinamenti di settore”.
Il rientro a scuola
Sulla scuola, il governo è orientato a una riapertura regolare dal 10 gennaio.
Si sta pensando a regole legate alle fasce d’età:
– Per la fascia 0-6 anni, nel caso di 1 positivo in classe scatterà la quarantena per tutta la classe.
– Per la fascia delle scuole primarie, nel caso di 2 positivi scatterà la quarantena per tutta la classe (7 giorni); con un solo caso la classe resta in presenza con testing di verifica.
– Per la fascia degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado ci sono molte distinzioni,
-» con 1 solo caso Covid è prevista la sorveglianza stretta;
-» con 2 casi, la classe resta in presenza con autosorveglianza e mascherine Ffp2;
-» con 3 casi solo i vaccinati resterebbero in presenza e monitorati, i non vaccinati andrebbero in Dad;
-» dal quarto caso, tutti andranno in dad.
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