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mercoledì, Aprile 2, 2025
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Non solo il Ponte sullo Stretto, in arrivo finanziamenti per la linea ferroviaria tra Palermo e Catania

Un passo avanti per la mobilità in Sicilia. Mentre cresce l’attenzione per il progetto del Ponte sullo Stretto e il potenziamento della linea ferroviaria Catania-Messina, arriva un’importante svolta: la Banca Europea degli Investimenti ha approvato un finanziamento da 3,4 miliardi di euro per il completamento della linea ferroviaria veloce tra Palermo e Catania, che ridurrà i tempi di percorrenza da tre a due ore, avvicinando sempre più le città siciliane alla modernità infrastrutturale del resto d’Europa.

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha sottolineato l’attenzione crescente verso le opere strategiche della regione: “Più di tre miliardi per modernizzare e velocizzare la ferrovia tra Palermo e Catania, la settimana prossima sarò presente a Taormina per un altro intervento tra Catania e Messina e nelle prossime ore in Consiglio dei Ministri il decreto Ponte per unire finalmente la Sicilia all’Italia e al resto dell’Europa, risparmiando tempo, denaro e riducendo l’inquinamento”.

L’intervento economico della Bei prevede 2,1 miliardi di euro, con un finanziamento diretto di 800 milioni al Ministero dell’Economia e un innovativo strumento di contro-garanzia da 1,3 miliardi, studiato insieme a Ferrovie dello Stato Italiane. A questi si aggiungono 1,4 miliardi dal Pnrr. Sul piano tecnico, il progetto prevede l’ammodernamento e il potenziamento di 178 km di linea ferroviaria tra Fiumetorto e Bicocca, con treni che potranno viaggiare fino a 200 km/h. L’obiettivo è quello di creare un’infrastruttura efficiente, sostenibile e in linea con gli standard europei di mobilità.

Non si tratta di un progetto isolato, ma di un tassello fondamentale di una strategia più ampia. La Palermo-Catania, insieme alla Catania-Messina e al futuro Ponte sullo Stretto, rientra infatti nel corridoio Scandinavia-Mediterraneo, un’infrastruttura chiave della rete europea Ten-T (Trans european network Transport). L’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, ha evidenziato l’importanza di questa connessione per l’intero sistema di trasporti dell’isola e per il suo ruolo all’interno delle reti continentali.

Anche Bruxelles ha espresso il proprio supporto. Il commissario Ue per l’Economia, Paolo Gentiloni, ha parlato di un progetto “di enorme importanza per l’isola”, sottolineando il beneficio in termini di trasporti più rapidi ed ecologici, sviluppo economico e nuove opportunità di lavoro. Un’ulteriore dimostrazione che il futuro della mobilità siciliana passa dalla velocizzazione delle tratte ferroviarie interne al potenziamento dei collegamenti con la penisola.

(Marta Galano)

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