Non rallenta la morsa degli incendi. Le squadre della Forestale del distaccamento di Savoca sono state impegnate in questi giorni su più fronti. Da ieri mattina una squadra lavora poco a monte della pineta di Furci, sulla destra del parco suburbano, mentre due squadre sono impegnate in località Bartolotta del comune di Casalvecchio Siculo. Le fiamme si sono sviluppate vicino l’abazia dei SS.Pietro e Paolo d’Agrò. Si lavora sotto il sole cocente per arginare le fiamme prima che possano avvicinarsi alla chiesa. Altri interventi in contrada Buticari di Fiumedinisi, dove un vasto incendio ha incenerito venti ettari di bosco di roverella e castagneti. Tre squadre, con una autobotte di ottomila litri d’acqua, prima hanno circoscritto le fiamme e poi hanno domato le alte lingue di fuoco. Ma gli incendi che in questi giorni hanno creato danni incalcolabili, con intere colline ridotte in cenere, si sono sviluppati a Gallodoro in località S.Antanna e poi ad Antillo e Roccafiorita con una nube che ha pure avvolto il Santuario di Monte Kalfa, con la distruzione di 140 ettari di terremo. Ma il più incisivo, il più devastante incendio ha preso piede a Scifì di Forza d’Agrò e si è allungato fino a Gallodoro con 450 ettari di terreni ridotti in cenere