Letojanni – Un incontro per ribadire ancora una volta, senza se e senza ma, lo stop alla violenza sulle donne. Un “no” al femminicidio e ai maltrattamenti, sia psicologici che fisici, che anche il Circolo di lettura “Bianca Garufi”, in tutte le sue componenti, vuole gridare a gran voce a quanti vorranno partecipare all’evento “Donna, Vita, Libertà” – organizzato proprio dal sodalizio culturale letojannese, in collaborazione con il comune di Letojanni, con i ragazzi del Servizio Civile e con la partecipazione di “Posto Occupato” e “365 giorni No” – che si terrà sabato pomeriggio, alle ore sedici, presso il Museo “Francesco Durante”. Una manifestazione culturale di sensibilizzazione che il Circolo di lettura ha voluto organizzare in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, che si tiene ogni anno proprio il 25 novembre, e che inizierà con l’introduzione dell’assessore alle Politiche sociali, dottoressa Maria Teresa Rammi. Poesie edite e inedite, riflessioni, monologhi, interventi, letture di passi importanti di autori e autrici, che hanno scritto di donne uccise o maltrattate, e anche canzoni che ricordano la violenza di genere saranno poi al centro dell’iniziativa, dedicata a tutte le donne che sono state vittima di uomini spregevoli. Una su tutte Deborah Pagano, giovane ragazza letojannese barbaramente uccisa dal marito nell’estate 2022, ma per non andare troppo lontani nel tempo, Giulia Cecchettin, deceduta in seguito alle coltellate inferte dall’ex fidanzato su cui i media stanno concentrando l’attenzione nelle ultime ore. Sarà, dunque, un evento dedicato a queste donne e a molte altre che non ci sono più o che tuttora subiscono violenze senza avere l’opportunità di denunciare tutto per paura o per mancanza di appoggio da parte della società civile e della politica. (E.S.)