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sabato, Novembre 23, 2024
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Il 30 aprile dovrebbero chiudere le discariche: problemi per S.Teresa, Roccalumera, Furci e altri Comuni 

Roccalumera – Il prossimo trenta aprile dovrebbero chiudere le discariche dove attualmente confluiscono i rifiuti i Comuni della Sicilia orientale, come Roccalumera, Furci, S.Teresa, Nizza e tutti gli altri del comprensorio jonico, per cui potrebbe aprirsi uno stato di emergenza soprattutto per quanto riguardo lo smaltimento dell’indifferenziato. Il Lions Club Roccalumera Quasimodo, di cui è presidente l’avv. Carlo Mastroeni si è fatto carico di trattare e discutere questo importante argomento mediante un convegno online, che ha avuto per titolo “Emergenza rifiuti, quali conseguenze per i cittadini”. Hanno dato il loro contributo di idee, in via telematica, il sindaco di Roccalumera Gaetano Argiroffi; il presidente del consiglio comunale di Mandanici Anna Misiti ed il presidente della “Messina Servizi – Bene Comune “ (società che gestisce il ciclo dei rifiuti della città di Messina ) Giuseppe Lombardo . E’ intervenuto pure l’avv. Vincenzo Ciraolo, segretario nazionale dell’organismo congressuale forense (Organo di rappresentanza degli avvocati italiani) per testimoniare l’interesse dell’avvocatura sulle tematiche della legislazione in materia di ambiente e rifiuti. Sia il sindaco di Roccalumera che il presidente del consiglio comunale di Mandanici hanno evidenziato la loro preoccupazione per i rischi che corrono i servizi ambientali dei Comuni del comprensorio jonico, specie se non si potrà assicurare la regolare raccolta dei rifiuti, vanificando gli sforzi che tutte le amministrazioni stanno facendo per migliorare le quote di differenziata che pongono tante amministrazioni di piccoli comuni (vedi Roccalumera, Furci, S.Teresa di Riva) tra le più virtuose della Sicilia per tale tipo di raccolta il porta a porta. Il residente di Messina Servizi ha denunziato le tante pastoie burocratiche che impediscono alla sua azienda di migliorare l’efficienza degli impianti esistenti ed altre storture che costringono i Comuni a pagare somme ingenti ai titolari delle discariche, invece di investire negli impianti di proprietà pubblica. Alla fine è emerso come sia necessario una urgente rivisitazione della situazione attuale con il potenziamento delle strutture esistenti e con la creazione di nuovi impianti che possano virtuosamente chiudere il ciclo dei rifiuti come richiede la così detta “economia circolare”. Sono intervenuti, oltre il presidente del Club, Carlo Mastroeni che ha moderato il dibattito, anche il presidente di Zona del Lions Club Marina Scimone, il presidente della Circoscrizione Guido Graffeo e i Past Governatori del Distretto Lions Sicilia, Francesco Freni Terranova e Angelo Collura; quest’ultimo ha annunziato che nella stessa giornata del 9 aprile è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il nuovo “piano dei rifiuti” predisposto dal Governo Regionale per dare risposte a queste problematiche . (nella foto l’avv. Carlo Mastroeni) 

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