Da mesi sono accatastate nei pressi della frana di Letojanni dell’autostrada Messina Catania, due casseforme mobili (termine tecnico Cassero o Centina) che serviranno per fare il rivestimento in calcestruzzo delle gallerie paramassi. Non sappiamo se sono a corsia unica o doppia, l’importante è risolvere questa drammatica situazione, che dura da sei anni e che ha creato seri disagi ed incidenti gravi. Secondo le previsioni dell’assessore regionale alle Infrastrutture, entro il mese di luglio la circolazione dovrebbe essere riattivata, con la funzionalità delle gallerie. Si spera. Una cosa è certa: hanno sofferto e continuano a soffrire gli automobilisti e pendolari che ogni giorno fanno uso dell’A18; sarebbe opportuno dare un taglio a queste criticità sulla Messina Catania, che si tramandano da anni e che hanno procurato morti e feriti. Una situazione insostenibile che lo Stato, La Regione e lo stesso Cas non sono riusciti a risolvere. O forse non vogliono risolvere, forti di quel detto: vivi e lascia vivere.