Rccalumera – Le suore cappuccine del Sacro Cuore stanno facendo molto per la gente che, in questi mesi aggrediti dalla pandemia, sta vivendo momenti difficili. Tante famiglie bisognose si sono rivolte a loro per avere un pacco di pasta o un litro di latte e sono state sempre accontentate. Sono poche le suore in questo Istituto, che proprio nei giorni scorsi ha festeggiato i 124 anni di vita, eppure si stanno prodigando al massimo per assistere le persone in criticità economica, come hanno fatto i loro fondatori: mons. Francesco Maria Di Francia e madre Veronica Briguglio. Ma le cappuccine del Sacro Cuore di Roccalumera, di cui è superiora Graziella Pulitano, non hanno grosse risorse e puntano molto sui benefattori. Il Lions Club Roccalumera Quasimodo del presidente Carlo Mastroeni ha subito intuito le esigenze delle suore e si è attivato, raccogliendo presso botteghe e supermercati della zona generi alimentari di prima necessità. Nei giorni scorsi l’avv. Mastroeni e la prof. Nina Morabito hanno suonato al campanello dell’Istituto, ubicato sulla centralissima via Umberto I, ed hanno consegnato dei pacchi colmi di pasta, riso, olio, zucchero, latte ed altri alimenti. “Le suore del Sacro Cuore da tempo sono impegnate a portare aiuto alle persone che hanno veramente bisogno – ha dichiarato Carlo Mastroeni – e sono operative perché riescono a dare sostegno a tutte le famiglie che bussano al portone. Ovviamente in questo particolare momento abbiamo percepito che le loro scorte stessero per finire e così ci siamo adoperati consegnando per conto del Lions Club di Roccalumera Quasimodo generi alimentari”. Le raccolte continueranno anche per la Santa Pasqua, per garantire altre risorse durante questa festività.