Roccalumera – Il tratto più pericoloso, più a rischio dell’autostrada Messina Catania, è tra il casello di Roccalumera e quello di Taormina. Non solo per la frana di Letojanni che da sei anni costringe gli automobilisti a marciare su una corsia a doppio senso di marcia tutta bucherellata, non solo per i disagi lungo la galleria, ma perché è la più ricca di fossi e avvallamenti. Buche che durante la pioggia vengono ricoperte di acqua e si trasformano in vere trappole per gli automobilisti. In questi giorno, anche per i temporali che hanno investito ii Comuni del comprensorio jonico, sono stati in tanti a finire nelle buche killer, e chiedere l’intervento del carroattrezzi, dopo il sopralluogo della polizia stradale, che ha refertato l’incidente. Adesso i rischi continuano ed i pendolari che giornalmente fanno uso dell’A18 devono zigzagare per evitare di finire in una trincea. Appunto per questo il Codacons ha chiesto alle autorità competenti lo stop al pagamento dei pedaggi, mentre altri Enti ed associazioni hanno chiesto alla Regione e allo Stato di togliere la gestione dell’autostrada Messina Catania al Cas e di affidarla all’Anas. Per rendere a norma la Salerno Reggio Calabria sono passati oltre 30 anni, per la Messina Catania non manca molto.
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(La vignetta è di Francesco Oteri pubblicata sul sito di A18 – A20 autostrade siciliane della vergogna)