Due comunità, quella di Savoca e S. Teresa, hanno dato l’ultimo saluto Giulian il piccolo di quasi due anni morto lo scorso sabato al Policlinico di Messina le cui cause sono in corso di accertamento. Nella tarda mattinata la salma è giunta a S. Teresa dove ha fatto una prima tappa di fronte l’asilo Montessori, in via delle Colline, frequentato dal bimbo. Ad attendere e dare il loro senso di solidarietà tantissimi genitori insieme ai propri figli con tanti palloncini bianchi. Alle 15.00 i funerali nella chiesa S. Maria di Portosalvo officiati da padre Agostino Giacalone e da don Francesco Broccio. Una moltitudine di persone ha affollato la piazza antistante la chiesa e reso omaggio ai genitori David ed Elisa e ai fratellini colpiti da questa terribile tragedia. Presenti i sindaci Massimo Stracuzzi e Danilo Lo Giudice, i componenti della squadra di calcio dell’Akron Savoca di cui Giulian era la mascotte e tanti altri bambini con una maglia bianca con la scritta “Ciao Giulian resterai sempre nei nostri cuori”. Sulle note di “Baby shark” in cielo sono stati liberati decine di palloncini bianchi.
Significative le parole di don Agostino: “Il piccolo Giulian è stato un bambino meraviglioso per la nostra comunità e per tutti coloro che hanno avuto la gioia di conoscerlo. Ogni domenica mattina veniva a messa con i suoi genitori e i due fratellini, domenica 28 è stata l’ultima volta. A tutti ha donato sorrisi, carezze e affetto. Con questa famiglia ho condiviso momenti belli e brutti: tra i momenti brutti la perdita della nonna materna Carmela, morta giovane; tra i momenti belli la benedizione del parto della mamma la notte di Natale quando porta Gesù bambino nel presepe, senza dimenticare il suo battesimo con quel cappellino bianco nel giorno della Sacra Famiglia. La morte di Giulian – conclude don Agostino – ci interpella a verificare la nostra vita umana e cristiana, cerchiamo di fare oggi quello che domani non possiamo più fare. Siamo certi che oltre la morte c’è la resurruzione in Gesù”.