Arrivano importanti novità per i residenti all’estero che hanno immobili in Italia. Le agevolazioni riguardano l’Imu e la Tasi. L’imposta sulla prima casa è ridotta al 50% per i pensionati residenti all’estero che possiedono un immobile in Italia. Se la casa non risulta affittata o concessa in comodato d’uso il proprietario o usufruttario pensionato residente all’estero avrà diritto ad un’agevolazione per metà dell’aliquota.
Agevolazioni anche per la Tari 2021. Se sussitono le condizioni di cui sopra, la Tari è dovuta per due terzi.
Invece per il 2021 è prevista ai fini Imu un’agevolazione per i settori del turismo e dello spettacolo. E’ prevista l’esenzione della prima rata dell’IMU, ovvero l’acconto 2021, ordinariamente in scadenza il 16 giugno. Danno diritto all’agevolazione gli immobili nei quali si svolgono specifiche attività legate ai seguenti settori: turismo; ricettività alberghiera; degli spettacoli.
In particolare gli edifici presi in considerazione sono quelli elencati di seguito: stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, stabilimenti termali; alberghi, pensioni e relative pertinenze, agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, a purché i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate; immobili in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni; discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate.