UNITA’ IN UN MOMENTO TERRIIBLE. NEANCHE A PARLARNE
Negli ultimi anni i governi che si sono succeduti, di tutti i colori , dalla destra alla sinistra al centro e così via , non è che abbiano brillato per incisività e capacità di affrontare tutta una serie di problematiche, economiche e sociali, che ci affliggono da sempre,mancando molto spesso di una visione del futuro, soprattutto per quanto riguarda i giovani , il loro avvenire,le loro speranze che, poi, sono le nostre.
L’aspetto peggiore e mortificante è che ogni forza politica tende a squalificare, denigrare e vilipendere il proprio avversario che magari fino ad un anno addietro era suo compagno di governo.
Per il Partito Democratico i 5 Stelle,fino all’anno scorso, erano il peggio del peggio e viceversa, la Lega andava d’amore e d’accordo con i penta stellati e scagliava addosso al PD ogni tipo di accusa, adesso si è rimescolato tutto e chi , fino ad ieri era nemico, è diventato amico e viceversa.
Sembrano piccole meschinità paesane che non varrebbe la pena neanche di citare se non fosse che come nazione ci troviamo dinnanzi al nemico più potente, più subdolo e più dannoso che la storia del mondo intero ricordi.
Il Coronavirus ha stravolto le nostre vite, individuali e sociali: da un giorno all’altro, senza sapere come, possiamo ritrovarci con un poco di febbre o senza sintomi ma con il virus addosso oppure boccheggianti in un reparto di terapia intensiva senza sapere come ci andrà a finire.
L’unico rimedio, in attesa del miracolo rappresentato dal vaccino, quando arriverà, è quello di sentire i medici che non si stancano di ripeterci di stare attenti, di osservare in modo rigidissimo le cautele di igiene lavandoci e sanificandoci ogni volta che tocchiamo qualcosa, di tenere la distanza dagli altri, anche dai parenti non conviventi.
Continuando di questo passo l’economia, come l’abbiamo vista fino ad ora, tracollerà in modo violento ed irreparabile e non è affatto escluso che scoppino dei vasti disordini sociali dalle conseguenza imprevedibili dei quali, su scala ridotta, abbiamo avuto esempio in diverse città.
In uno scenario come questo,per nulla improbabile, una persona di medio buon senso penserebbe che se c’è un grande pericolo tutti dobbiamo concorrere a dare una mano ed aiutarci a vicenda.
Nella realtà politica attuale avviene tutto il contrario: il governo, che di suo ci ha messo molto per collezionare magre figure, non ha coinvolto l’opposizione pensando di potercela fare da solo, mentre la realtà di questi giorni è drammatica ed il governo è in difficoltà grande..
L’opposizione, a sua volta, vedendo la difficoltà del governo, in luogo di un gesto di responsabilità dichiarando di volere partecipare alla gestione della crisi, aspetta,come il cinese, che nel fiume, come si dice, passi il cadavere del nemico.
Peccato che, in questo caso, il cadavere del nemico non sia quello del governo in carica ma del popolo italiano che rischia seriamente d andare alla deriva.
Quel grande galantuomo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, qualche giorno orsono ha detto, rivolgendosi a tutte le forze politiche e sociali: “ mettete da parte le casacche di partito, i desideri di rivalsa , i protagonismi , ed abbiate un unico desiderio: salvare , tutti assieme, il paese collaborando tra di voi.”
Il risultato è stato deludente: il governo continua come se nulla fosse, l’opposizione attende che tutto crolli.
Sai che piacere c’è a governare su macerie fumanti.
L’Italia è il paese più bello, accogliente e gradevole del mondo, ma ha una classe politica,maggioranza ed opposizione, in larga parte squalificata e mediocre , composta da personaggi che, a malapena, riescono a vedere a punta del proprio naso e solo il tornaconto della propria parte politica.
Che il Signore ci aiuti.
(Gianni MIASI)